La casa di scommesse Bwin ha avviato la restituzione delle quote giocate dai suoi clienti sulla conquista da parte di Valentino Rossi del Campionato Mondiale MotoGP 2015.

Lo ha fatto ritenendo che la sfida sportiva sia stata falsata. È stato infatti utilizzato il principio del “Justice Payout”, vale a dire il pagamento di giustizia della puntata, se questa risulta perdente a causa di fattori esterni che hanno influenzato il risultato finale.
Si tratta di una principio già applicato in altri casi. Un esempio noto è ad esempio la partita dei Mondiali di Calcio del 2014 fra Italia e Uruguay, con il morso di Suarez a Chiellini.
I giocatori che avevano puntato su Rossi campione del mondo hanno ottenuto dunque il riaccredito delle loro puntate in forma di bonus: potranno dunque riutilizzare quei soldi per nuove puntate.

Diversa la scelta dell'altro scommettitore on line Paddy Power, che già dopo la gara di Sepang e la penalizzazione inflitta a Rossi, aveva già annunciato ai suoi scommettitori che avrebbe in ogni caso pagato l'italiano vincente.

Decisamente l'eco del finale di stagione della MotoGP 2015 fatica a spegnersi.