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MotoGP, Barcellona: Lorenzo vince ancora, Rossi adesso trema

di Matt Cape il 14/06/2015 in Motogp

Jorge rilancia il suo assalto al titolo. Valentino firma una bella rimonta, ma non basta. Marquez e Dovizioso in terra, con l'ombra di un problema tecnico... Pedrosa sul podio, Iannone terzo nella classifica iridata

MotoGP, Barcellona: Lorenzo vince ancora, Rossi adesso trema
Quarto centro di fila per Jorge Lorenzo, primo poker consecutivo in carriera. Gran bel colpo nella "sua" Barcellona. Il maiorchino è tornato un condottiero, un guerriero senza scrupoli, e mette seriamente in crisi il progetto del decimo titolo coccolato da Rossi. Visto che, dopo averci provato rimontando dalla settima piazza, poi correndo in tandem, staccato stabilmente di +1.2 fin sotto il traguardo, Valentino ha dovuto accontentarsi della seconda piazza. Così, di un soffio, il 46 resta leader della classifica iridata (138 punti), ma ora il 99 è lì, a -1! Una piega pazzesca presa da questo mondiale tirato e sorprendente. Dove c'è anche chi s'interroga sulle cause dei due k.o. illustri: quelli Marquez e Dovizioso.
"Ci hanno fatti neri", dice Livio Suppo andando sotto il podio per applaudire Pedrosa. Dove Dani si prende un terzo posto sulla pista di casa, che fa morale e salva la giornata Honda. Nonostante un ritardo pesante dai primi: ben +19.4! Una tegola per il mitico reparto HRC che proprio qui aveva presentato anche la nuova RC213V-S. Ovvero l'esclusiva MotoGP stradale, non degnamente festeggiata con questa prestazione sotto tono. Enfatizzata solo dal giro d'apertura pre-gara fatto da Casey Stoner... Presenza non del tutto digerita da Marquez, che però ha dovuto vedersela con grattacapi ben peggiori. Il problema nel fermare la moto sembra proprio una dura realtà per Marc, qui costretto ad anticipare le staccate rispetto alla Yamaha. Impossibilitato a ridurre gli spazi di arresto come vorrebbe. Un errore di valutazione in gara, forse, come spiega lo stesso campione. Ma di certo un feeling tutt'altro che idilliaco, che non sembra più permettere la totale espressione del generoso talento del 93. Almeno non come nel recente passato. Relegandolo anche giù fino al quinto posto nella classifica, a solo +1 da Smith (68 punti).

Non va meglio a Dovizioso "mollato" dal controllo di trazione quando proprio non se lo aspettava. In uscita di curva, in traiettorie e in accelerazione. Un un punto dove è oggettivamente un po' strano che la moto inneschi un traverso così repentino e ingestibile. Una "sbandierata" fuori misura, come quella che qui ha mandato in terra Andrea. Doppio zero pesante, dopo lo stop del Mugello (fermo a 83 punti), che lo costringe a cedere ancora il passo al compagno di box, Iannone. L'Andrea di Vasto, che dopo le tante difficoltà del weekend si ritrova 4° sotto il podio e terzo nel mondiale (94 punti). Segno che in Ducati il lavoro di analisi dopo questo round di certo non mancherà...

Vanificano invece i benefici della prima fila le Suzuki, che in partenza sono state letteralmente risucchiate dal traffico, costringendo Aleix e Maverick a fare una gara di rimonta. Con Espargaro finito poi a terra, seguendo così la sorte già toccata anche al fratello Pol. Subito a terra anche Crutchlow, che di fatto sembra essere salito sulla Honda proprio in un anno dove il brand di Tokio non sta brillando. Mettendoci comunque sempre del suo per non arrivare al traguardo... Meglio ha fatto Vinales che chiude 6° dietro a Smith, ma precedendo Redding, Bradl e Petrucci, 9°. Mentre, udite udite, caricato dal GP di casa, Bautista entra nella top ten con l'Aprilia! Ovviamente per contro, Melandri si è ritirato praticamente subito.

Tornando al top, in vista di Assen, quindi, la stagione sembra premiare il grande lavoro fatto dalla Yamaha e rilanciare la grande rivalità tra Lorenzo e Rossi. Secondo voi chi avrà la meglio?

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