Che Marc Marquez ami il dirt track - come molti altri piloti - non è una novità: lo usa per allenare la sensibilità sulle gomme, e a fine stagione l'anno scorso a Barcellona ha corso e vinto il Superprestigio Dirt Track, mettendosi dietro anche gli specialisti americani.

Il fatto è che da quando i piloti del Motomondiale non possono allenarsi liberamente sulla loro moto (uno dei pochi sport al mondo), il dirt track è diventato una delle "palestre" preferite. Ma quando si cerca il limite la scivolata è sempre possibile, ed è così che Marc è incappato in una caduta mentre si allenava sull'ovale in terra battuta. 

Il fenomeno spagnolo ha battuto violentemente la mano sinistra, che si è gonfiata. Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Universitario Quiron Dexeus di Barcellona le lastre hanno mostrato una frattura scomposta della prima falange del mignolo. Il fido dottor Xavier Mir ha deciso di trattare immediatamente l’infortunio con il fissaggio di una placca di titanio sul dito. L'operazione è avvenuta sabato 25 aprile e già stamattina Marc inizierà la riabilitazione. 

La stagione di Marc si conferma insomma poco fortunata, anche se la sua partecipazione al prossimo GP di Jerez  (con le prime libere già venerdì 1 maggio) non è stata ancora esclusa, e conoscendo Marc farà sicuramente l'impossibile per esserci: anche perché gli avversari in pista, a cominciare da Valentino Rossi, non faranno certo sconti cercando di approfittare dell'infortunio per allungare in classifica.

Ma Marquez recupera in fretta: ricordiamo che all'inizio della scorsa stagione rientrava da una frattura al perone e avrebbe dovuto essere in ritardo sulla preparazione... cosa che non gli impedì di vincere i primi 10 GP di fila. Anche in quel caso l'infortunio avvenne in sella a una moto da dirt track: nel 2014 andò tutto bene, ma se stavolta l'incidente dovesse incidere sulla gara e sulla classifica, in una stagione già partita male, Marc dovrà fare una riflessione sul dirt track. O quanto meno sul suo modo di allenarsi.