Per Luca Fabrizio è arrivato il momento di respirare l'aria del Motomondiale. Il diciottenne romano - fratello di Michel che corre in Superbike con la Suzuki - ha scelto di accettare l'offerta del team WTR ten 10 racing Modena. Obiettivo mettersi in luce e correre come wild card nel Gran Premio del Giappone, in programma domenica 2 ottobre sul tracciato di Motegi.

Un grande opportunità, che si prensenta però in condizioni particolari. Perché non è stato semplice decidere di andare a correre in un territorio segnato dalle recenti vicende nucleari, nonché dai continui terremoti che scuotono la terra intorno a Fukushima, proprio ad un centinaio di chilometri dall'impianto che ospiterà l'evento della MotoGP.

Un riflessione importante, che Luca Fabrizio ha dovuto affrontare prima di arrivare alla sua conclusione: "E' un'occasione alla quale non si può rinunciare!".

Una trasferta che quindi darà al giovane romano la possibilità di entrare nel giro dei "grandi". Come lui stesso ci spiega: "Sono ancora incredulo per questa opportunità! Sostituire un pilota nel mondiale era un sogno, come provare un aprilia 125 GP prima dell'arrivo della Moto3. Devo ringraziare il Team WTR che mi ha fatto questo grandissimo regalo, ma in particolar modo Fulvio Vannoni e Loris Castellucci. Voglio anche ringraziare il Team 3 di Bonanni Mauro che mi ha dato modo di partecipare al CIV quest'anno. A Imola, durante il weekend della Superbike, ho corso la gara con la Moriwaki 250 e mi sono classificato 4°. Un risultato che voglio dedicare a mio padre, che dopo tanti sacrifici è riuscito a portare un altro Fabrizio a livello mondiale. Adesso affronterò questo difficile weekend portando anche il mio messaggio di solidarietà al Giappone".