Motogp
Welkom, domenica: hanno detto
il 20/04/2002 in Motogp
Rossi sdrammatizza, Ukawa non sta nella pelle, Capirossi sa di aver dato il massimo, Biaggi spera nelle prossime gare, Melandri dedica il podio a se stesso, Nieto pensa di vincere a Jerez, Poggiali mette a frutto l'esperienza, Pedrosa ha colto l'attimo fu
Valentino Rossi:
Rossi sdrammatizza, Ukawa non sta nella pelle, Capirossi sa di aver dato il massimo, Biaggi spera nelle prossime gare, Melandri dedica il podio a se stesso, Nieto pensa di vincere a Jerez, Poggiali mette a frutto l'esperienza, Pedrosa ha colto l'attimo fuggente
di Luigi Rivola
'Credo di aver scelto delle gomme troppo morbide per la gara.
Sono partito bene e sono stato molto veloce. Tohru mi è stato dietro fino a metà gara, poi mi ha sorpassato. Sono riuscito a passargli davanti a pochi giri dalla fine, ma all'ultimo giro, entrando troppo veloce in curva, ho perso aderenza. Sono comunque soddisfatto per un risultato che mi fa guadagnare punti preziosi nella classifica del mondiale'.
Tohru Ukawa: 'Sono felice, questo circuito mi piace davvero molto. Insieme al team ho scelto il giusto tipo di pneumatici: il comportamento delle mie Michelin in gara è stato ottimo. All'inizio Valentino era più veloce, poi, verso la fine della gara, sono riuscito a sorpassarlo. Dopo essere passato di nuovo in testa, ha perso aderenza ed ha commesso un piccolo errore. Sono entusiasta per questa prima vittoria, per me e per il team'.
Loris Capirossi: 'Stretto fra quei due sulla linea di partenza, l'unica cosa da fare era partire bene, e questa volta ci sono riuscito. Tenere il loro passo era però impossibile e sono felice di averlo fatto almeno per buona parte della gara, visto che nessun altro ci ha nemmeno provato. Il terzo posto è il miglior risultato possibile e premia i miei sforzi e quelli della mia squadra'.
Max Biaggi: 'La mia M1 aveva già avuto problemi di frizione e di freno motore durante il warm-up, problemi che mai si erano presentati prima e che si sono ripresentati in corsa, precludendomi tra l'altro una buona partenza. Gli effetti di queste noie si facevano sentire anche in curva e mi hanno impedito di risalire posizioni. Vedremo di rifarci nelle prossime gare'.
Marco Melandri: 'Dopo tre giri ho capito che potevo allungare ed ho quindi lavorato in progressione per cercare la fuga. La cosa più importante dopo la metà della gara è stata mantenere la concentrazione, ho infatti abbassato il ritmo anche se le gomme mi avrebbero consentito di girare ancora sul piede del 1' e 37". Bene la moto e il motore, sempre generosi anche se appena entrato in pista mi sembrava di avere 500 giri in meno, poi la moto si è "pulita" e tutto è filato liscio. Questo risultato ripaga il duro lavoro che ho fatto quest'inverno per prepararmi al via del campionato: ho faticato non poco, quindi dedico a me stesso questa importante vittoria'.
Fonsi Nieto: 'Questo terzo posto mi riempie di gioia, soprattutto perché del tutto inatteso. La moto infatti mi aveva creato problemi di ciclistica durante tutte le prove e solo nel warm-up di questa mattina era migliorata. All'inizio della gara non riuscivo a tenere un gran ritmo, poi, man mano che il serbatoio si svuotava, la moto andava meglio e io più forte. Quando ho passato Rolfo, non ho nemmeno pensato di accontentarmi del quarto posto, ma ho puntato su Locatelli e l'ho passato rischiando molto. Adesso penso a Jerez, dove voglio decisamente vincere'.
Manuel Poggiali: 'All'inizio non ho spinto più di tanto perché non volevo consumare le gomme. Forse c'era la possibilità di andare via, ma bisognava prendere troppi rischi e così ho preferito amministrare. Avevo un po' di margine, anche perché la mia moto era velocissima, e ho deciso di attaccare negli ultimi cinque giri. Ho vinto e quindi, evidentemente, è stata una tattica giusta. Era importantissimo fare punti in queste prime due gare, perciò sono molto soddisfatto della mia posizione in classifica. Sto attraversando un buon momento: la moto va bene, la squadra è fantastica e io ho più esperienza dell'anno scorso, un fattore fondamentale per riuscire a fare bene'.
Daniel Pedrosa: 'Sono scattato in testa pensando di andarmene, ma quando ho visto che non ce la potevo fare ho preferito mantenermi nelle prime posizioni del gruppo di testa e risparmiare le gomme per il finale. Ho avuto problemi col cut-off elettronico del cambio e questo mi ha provocato non pochi fastidi. Alla fine, quando Pablo Nieto ha commesso un errore, ne ho approfittato e sono arrivato terzo al traguardo. Dedico questo risultato alla mia squadra che sta lavorando molto bene'.
Tohru Ukawa: 'Sono felice, questo circuito mi piace davvero molto. Insieme al team ho scelto il giusto tipo di pneumatici: il comportamento delle mie Michelin in gara è stato ottimo. All'inizio Valentino era più veloce, poi, verso la fine della gara, sono riuscito a sorpassarlo. Dopo essere passato di nuovo in testa, ha perso aderenza ed ha commesso un piccolo errore. Sono entusiasta per questa prima vittoria, per me e per il team'.
Loris Capirossi: 'Stretto fra quei due sulla linea di partenza, l'unica cosa da fare era partire bene, e questa volta ci sono riuscito. Tenere il loro passo era però impossibile e sono felice di averlo fatto almeno per buona parte della gara, visto che nessun altro ci ha nemmeno provato. Il terzo posto è il miglior risultato possibile e premia i miei sforzi e quelli della mia squadra'.
Max Biaggi: 'La mia M1 aveva già avuto problemi di frizione e di freno motore durante il warm-up, problemi che mai si erano presentati prima e che si sono ripresentati in corsa, precludendomi tra l'altro una buona partenza. Gli effetti di queste noie si facevano sentire anche in curva e mi hanno impedito di risalire posizioni. Vedremo di rifarci nelle prossime gare'.
Marco Melandri: 'Dopo tre giri ho capito che potevo allungare ed ho quindi lavorato in progressione per cercare la fuga. La cosa più importante dopo la metà della gara è stata mantenere la concentrazione, ho infatti abbassato il ritmo anche se le gomme mi avrebbero consentito di girare ancora sul piede del 1' e 37". Bene la moto e il motore, sempre generosi anche se appena entrato in pista mi sembrava di avere 500 giri in meno, poi la moto si è "pulita" e tutto è filato liscio. Questo risultato ripaga il duro lavoro che ho fatto quest'inverno per prepararmi al via del campionato: ho faticato non poco, quindi dedico a me stesso questa importante vittoria'.
Fonsi Nieto: 'Questo terzo posto mi riempie di gioia, soprattutto perché del tutto inatteso. La moto infatti mi aveva creato problemi di ciclistica durante tutte le prove e solo nel warm-up di questa mattina era migliorata. All'inizio della gara non riuscivo a tenere un gran ritmo, poi, man mano che il serbatoio si svuotava, la moto andava meglio e io più forte. Quando ho passato Rolfo, non ho nemmeno pensato di accontentarmi del quarto posto, ma ho puntato su Locatelli e l'ho passato rischiando molto. Adesso penso a Jerez, dove voglio decisamente vincere'.
Manuel Poggiali: 'All'inizio non ho spinto più di tanto perché non volevo consumare le gomme. Forse c'era la possibilità di andare via, ma bisognava prendere troppi rischi e così ho preferito amministrare. Avevo un po' di margine, anche perché la mia moto era velocissima, e ho deciso di attaccare negli ultimi cinque giri. Ho vinto e quindi, evidentemente, è stata una tattica giusta. Era importantissimo fare punti in queste prime due gare, perciò sono molto soddisfatto della mia posizione in classifica. Sto attraversando un buon momento: la moto va bene, la squadra è fantastica e io ho più esperienza dell'anno scorso, un fattore fondamentale per riuscire a fare bene'.
Daniel Pedrosa: 'Sono scattato in testa pensando di andarmene, ma quando ho visto che non ce la potevo fare ho preferito mantenermi nelle prime posizioni del gruppo di testa e risparmiare le gomme per il finale. Ho avuto problemi col cut-off elettronico del cambio e questo mi ha provocato non pochi fastidi. Alla fine, quando Pablo Nieto ha commesso un errore, ne ho approfittato e sono arrivato terzo al traguardo. Dedico questo risultato alla mia squadra che sta lavorando molto bene'.
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