Pedrosa conquista di forza la pole delle 125 davanti a Poggiali e Nieto. Annullato per la caduta di Azuma un ultimo giro favorevole a Cecchinello e a De Angelis

di Luigi Rivola

Nelle prove libere della mattina la maggior parte dei piloti ha migliorato il tempo del primo turno di prove ufficiali, quindi è legittimo attendersi un ulteriore miglioramento nel secondo e definitivo turno.

I primi dieci minuti della scarna mezz'ora concessa alle 125 trascorrono in piena bonaccia, poi i piloti si scatenano. I primi a lanciarsi all'attacco del tempo di Poggiali sono Pedrosa e Hules, quest'ultimo ripresosi perfettamente dalla botta con svenimento di ieri. Pedrosa è il più convinto, e il risultato non si fa attendere: lo spagnolo diventa il nuovo leader provvisorio.
Poggiali sembra voler replicare immediatamente, si abbassa in carenatura, ma sbaglia qualcosa e, al termine del giro, rientra al box. Ne approfitta ancora Pedrosa, che lima qualche altro centesimo al suo primato, ma non è il solo: anche Pablo Nieto abbassa il tempo di Poggiali e lo relega al terzo posto. Non è finita: il giro dopo è il turno di Cecchinello, che conquista il terzo miglior tempo e sbatte Poggiali al quarto posto della graduatoria provvisoria. Il campione del mondo decide che è il momento di reagire: mette alla frusta la sua Gilera e a 3' dalla bandiera a scacchi recupera il secondo posto.

In pista con Poggiali sono anche Pedrosa e Cecchinello: la sfida diventa rovente: Cecchinello è il primo a tagliare il traguardo, e la pole è sua; pochi secondi dopo arriva Pedrosa, e se la riprende, mentre De Angelis, che ha tenuto la scia di Cecchinello, strappa a Poggiali anche il terzo posto.
Le prove vengono fermate dalla bandiera rossa per la caduta di Azuma, un giro prima del tempo stabilito. Ai piloti, che ripartono dal box dopo la pulizia del tracciato, rimangono 1'47" per compiere un giro e guadagnarne un altro lanciato. Il primo giro di lancio viene interrotto per partenza irregolare e ripetuto; al secondo l'irregolarità si ripete, ma il direttore di corsa lascia perdere e i piloti possono così compiere i due giri, al termine dei quali la classifica è sconvolta. Che cosa è successo? Il regolamento dice che se viene esposta la bandiera rossa, i risultati del giro in cui viene esposta sono annullati, e proprio in quel giro De Angelis aveva guadagnato la prima fila...