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GP di Suzuka: prime prove ufficiali

il 04/04/2002 in Motogp

Nella MotoGP Loris Capirossi stacca le 4 tempi di Rossi e Ukawa. Roberts quarto, Biaggi ottavo. Nella 250 domina l?Aprilia con Battaini, Fonsi Nieto, Melandri e Debon. In 125 Poggiali prenota la pole

GP di Suzuka: prime prove ufficiali
Franco Battaini, trentenne bresciano, corre nei GP dal 1996

Nella MotoGP Loris Capirossi stacca le 4 tempi di Rossi e Ukawa. Roberts quarto, Biaggi ottavo. Nella 250 domina l?Aprilia con Battaini, Fonsi Nieto, Melandri e Debon. In 125 Poggiali prenota la pole
di Paola Baronio




Sorpresa: le prime prove ufficiali della MotoGP si aprono nel segno della Honda 2 tempi che fa volare Loris Capirossi con il tempo di 2?05?052 .
Loris ha fatto meglio delle RC211V di Valentino Rossi (a 44 millesimi di distacco) e Toruh Ukawa e poi , altra sorpresa, la nuova Suzuki 4T di Kenny Roberts jr, che dopo tante incertezze nei test IRTA e nelle prove private eseguite tutto l?inverno, parte virtualmente in prima fila nella gara di domenica.
Da segnalare che Rossi ha corso in condizioni davvero difficili, a causa di una brutta scivolata nelle libere che gli ha procurato un grosso squarcio sul gomito destro, prontamente ?riparato? dal dottor Costa. Il pilota, è caduto in curva, perché gli si è chiuso l?avantreno. ?Considerato il vento fortissimo e il buco sul gomito ? ha commentato il campione in carica ? sono contento di come sono andate queste prove. La moto è andata molto bene. Le due tempi sono migliorate e Loris mi sembra in gran forma. L?importante però è domenica, quando ci sarà la gara. Mi preoccupa di più il tempo: non abbiamo mai provato la moto con la pioggia?.

E? molto meno sereno Max Biaggi, che non è riuscito a portare la sua Yamaha M1 oltre la ottava posizione. ?Me lo aspettavo ? ha dichiarato mestamente il romano appena sceso dalla moto ? possiamo fare dei piccoli miglioramenti ma con moltissima fatica. Io faccio il possibile ma qui a Suzuka, in questi giorni, non possiamo che risolvere i problemi più grossolani?. Ha fatto un po? meglio di Max il compagno di squadra Carlos Checa, sesto. Inutili i giri di parole: il progetto M1, che ha scelto , unico tra le 4T, un sistema di alimentazione a carburatori e non a iniezione, va decisamente rivisto. Se ne sono resi finalmente conto anche i dirigenti della Yamaha che hanno promesso di portare sul circuito una nuova moto entro la quarta gara del campionato.
La RS Cube Aprilia di Regis Laconi, al suo esordio a Suzuka, si è piazzato in 18.ma posizione . ?Non mi posso lamentare ? ha detto l?italo-francese ? . Non avevamo mai girato su questo circuito (l?Aprilia aveva ?saltato? i test IRTA della settimana scorsa in Giappone preferendo provare la moto al Mugello, ndr.. S)tiamo ancora lavorando sulla moto, spero di fare meglio domani e, soprattutto, domenica?.

Ottimista anche Garry McCoy al suo rientro (insperato) in pista dopo solo un mese dal brutto incidente che gli ha causato la rottura di tibia e perone. L?australiano, che corre sulla Yamaha 500, si è piazzato al 19.mo posto.

125: Poggiali, una sicurezza




Un ragazzo calmo, tranquillo, che non regala brutte sorprese: Manuel Poggiali, campione in carica della 125, è stato il migliore nelle prime prove ufficiali che hanno di fatto dato l?avvio al GP del Giappone.

Una sicurezza il sammarinese per la Gilera e per il suo team manager Giampiero Sacchi che invece ha visto in difficoltà i due giovani piloti del team Italia, Mattia Angeloni e Michel Fabrizio, al loro esordio su un circuito tanto impegnativo come quello giapponese e classificatosi agli ultimi due posti della classifica.
C?è da rilevare che i piloti hanno corso con il vento contro che soffiava a quasi 30 chilometri,e che rendeva particolarmente impegnativo il controllo di moto che pesano solo 75 chili.
Con il tempo di 2? 14? 993 , realizzato al nono giro, Manuel si è piazzato davanti a allo spagnolo della Telefonica Movistar Daniel Pedrosa (Honda, 2?15?285) , alle Aprilia di Gino Borsoi (2?15?371) e di Jaroslav Hules (2?15?389) che prenotano la prima fila.
Lucio Cecchinello, nella nuova veste di pilota e team manager del Team Safilo Oxydo Race, è giunto sesto.

250: l?indomabile Battaini





Tutta all?insegna dell?Aprilia la prima sessione di prove della 250 dove la prima fila è tutta dominata da moto della Casa di Noale. Più bravo di tutti l?inaffondabile Franco Battaini, che sulla moto ?ereditata? da Roberto Rolfo ha realizzato il miglior tempo di 2?08.627.
Seguono Fonsi Nieto, Melandri, Debon e, in seconda fila, De Puniet. Solo con la sesta posizione di Porto si affaccia la Yamaha mentre la Honda, che lo scorso anno con Daijiro Katoh ha dominato la stagione, si deve accontentare per il momento del nono tempo conquistato dal nostro Roberto Rolfo, evidentemente non ancora a suo agio sul mezzo sul quale ha spadroneggiato il giapponese.
Battaini ha mantenuto il comando della prova dal primo all?ultimo giro, contrastando con sicurezza gli attacchi di De Puniet e di Melandri, che, dopo la promozione di Katoh e Harada in MotoGP è visto quest?anno come il favorito alla corsa al titolo. Macio si è lamentato del nuovo regolamento che ha accorciato di un quarto d?ora la sessione di prove della 250 portandola a 45 minuti: "Il quarto d?ora in meno sembrerebbe un?inezia invece si sente, sembra molto più lungo. ?ha dichiarato il pilota di ritorno ai box - Poi, su una pista così lunga come questa non hai molto tempo per sostare al box per fare delle modifiche e tutto il lavoro della squadra è molto più frenetico. Hanno tutti molta più fretta. Per il momento non siamo ancora al 100%, ci manca ancora un po? di lavoro per la scelta delle gomme più adatte. Il nuovo disegno della curva Dunlop è bello e si esce più veloci di prima. Un buon pomeriggio, tutto sommato, con un grip della pista migliore di questa mattina anche se il vento forte rende le cose un po? più difficili".
Evidentemente invece questi tempi corti non hanno affatto infastidito Battaini, al settimo cielo dopo questa prova di carattere: ?Sono reduce da due anni difficili ? ha dichiarato il bresciano che militava lo scorso anno nel Ramazzotti Racing Team con Locatelli -. La mia moto adesso scivola via bene e mi aspetto di tornare ai miei livelli?.
Giornata no invece proprio per Roberto Locatelli, solo undicesimo: ?Non è stata certamente una giornata positiva; essere undicesimo a due secondi e mezzo dal primo, significa che siamo lontani dall?aver trovato una situazione ottimale. ? ha ammesso il bergamasco, quest?anno, sempre sotto la guida di Mauro Noccioli, in forze nel nuovo ?Tu Racing Team? - E? vero che abbiamo avuto qualche problema al telaio e alle gomme, ma la realtà è che siamo noi che dobbiamo trovare la strada giusta; questa moto può andare molto più forte, così stiamo andando a passeggio?.
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