All'inizio è sembrato che il numero Uno dell'Aprilia non avesse problemi a portarsi a casa la pole provvisoria, ma aveva fatto i conti senza la grinta di Battaini

 di Luigi Rivola

L'impressione è che Melandri l'abbia presa un po' sottogamba.
Il primo turno di prove ufficiali della 250 inizia nel segno del ravennate, che segna agevolmente il giro più veloce mentre gli altri si stanno ancora scaldando.

Il tempo non è tanto, ma i primi dieci minuti passano con Melandri al vertice e gli altri a contendersi le posizioni di rincalzo.
Poi l'Aprilia privata di Debon mostra di non temere la superiorità di quella ufficiale, anche perché Debon la mette a frusta senza remore. Così, mentre Melandri si riposa al box, Debon gli strappa la pole provvisoria.
Il numero uno dell'Aprilia non si impressiona più di tanto: torna in sella e in un paio di giri riporta a casa il miglior tempo, dopodiché si ferma a veder gli altri in pista.
Tra gli altri ci sono Rolfo, che si sforza in modo evidente di trovare il giusto feeling con la Honda che fu di Katoh, e soprattutto Battaini, che sfoggiando la grinta già vista nelle prove di Suzuka, a 9' dal termine del turno spicca un tempone e sorpassa Melandri. Il giro successivo è la volta di Debon, che pennellando alla perfezione il tracciato di Welkom supera in un colpo solo i due italiani e riconquista la pole provvisoria.
Gli ultimi tre minuti sono letteralmente esaltanti: torna in pista Melandri che si ritrova a duellare a distanza con Battaini. La sfida, a colpi di giri più veloci, è rovente: a 3' dalla bandiera a scacchi la pole è di Melandri; a 2'41" è di Battaini; a 2'01" è ancora di Melandri; a 1'21" Battaini se ne appropria definitivamente. O almeno, fino a domani...