Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

Motard, piace ancora il fai da te

Foto di Alessandro Cecchi il 27/12/2012 in Moto & Scooter

Il fascino di costruirsi la moto su misura, partendo da una base cross, resta uno dei valori aggiunti della disciplina votata alla derapata. I costi sono ancora contenuti e c'è spazio anche per provare a fare qualche gara

Motard, piace ancora il fai da te
Ormai sono tanti i marchi che ha messo in listino una motard pronto pista. Ma il gusto di prepararsi la moto nel box resta per molti appassionati una parte importante del gioco. Detto che bisogna fare bene i conti perché, nella fase di acquisto dei tanti pezzi per le modifiche, è un attimo far lievitare i costi. Rischiando di trovarsi nella condizione di aver speso, alla fine, cifre uguali o superiori a quelle necessarie per l'acquisto delle versioni proposte "ready to race" dalle case.
Anche perché sfogliando i vari cataloghi, è facile entusiasmarsi per le offerte e le tante proposte aftermarket di qualità. Rischiando di farsi prendere la mano e di fare acquisti che poi si rivelano sproporzionati al mezzo che si sta realizzando. Sembra scontato ma, ad esempio, in pista non è raro vedere moto con costose forcelle top di gamma, associate a freni anteriori nettamente più "scarsi", datati o non performanti. Oppure al contrario freni potentissimi di ultima generazione, che lavorano con forcelle nemmeno revisionate o quasi scoppiate. Quindi il problema è mettere insieme un buon "pacchetto", efficace e ben bilanciato, gestendo al meglio il budget a disposizione. Impresa da non sottovalutare.

Parliamo di amatori ovviamente, perché facendosi seguire da service tecnici o team di supporto la vita si semplifica notevolmente. Mentre il pilota per hobby, che giustamente fa di passione virtù, deve lavorare nel proprio box con criterio. Cercando moto e pezzi usati su internet, risparmiando dove possibile, e trovando i compromessi giusti per ottenere il meglio dal risultato finale. Mettendo in conto anche i costi delle uscite in pista. Dove, per fortuna, il motard riesce in questo senso ad essere uno degli sport motoristici tra i più accessibili. Oltre ad essere l'ideale per chi non vuole rinunciare alla pista anche quando il clima e i costi si fanno offlimits per categorie come le stradali sportive.
Tanto che non mancano nemmeno le occasioni per fare qualche gara a basso-basso costo. Dove con poche centinaia di euro ci si può iscrivere a campionato e gara, facendo anche la necessaria licenza. Infatti, quella che vedete in foto è proprio una delle moto che seguono questa filosofia, e che ha corso con un pilota alla prima esperienza (10° posto SM2) in uno dei trofei organizzati nel 2012 da MotoSport Italia.

Scopriamo quindi come è stata preparata questa Yamaha YZ450F del 2007...
Motard, piace ancora il fai da te
La moto che abbiamo preso in considerazione è una Yamaha YZ450F del 2007, trasformata già 2-3 volte con diverse parti, per trovare appunto un buon bilanciamento. Un modello che di recente è entrato nel listino della casa dei tre diapason, in versione SM al prezzo di 10.990 euro. Quindi l'ideale per un confronto ideologico tra una perfetta moto acquistata pronto pista e un'altra realizzata "fai da te", seguendo lo spirito che ha portato proprio alla nascita della disciplina motard.

Detto che la trasformazione di una moto da cross non è cosa difficile, non è altrettanto facile alzare il livello delle prestazioni, portandole al punto di poter competere con una moto nata e settata per una specifica disciplina. La cosa migliore è dunque controllare la crescita delle prestazioni attraverso uno strumento fondamentale: il cronometro. Nel caso della YZ450F '07 in oggetto, trattasi dello Stealth GPS-2 di Starlane. Ovvero un giudice severo nel decretare quanto ogni modifica tecnica possa portare miglioramenti significativi. Basandosi su una telemetria molto precisa, ma allo stesso tempo semplice anche per l'uso amatoriale.

Dove la lista delle modifiche fatte sulla YZ inizia dal motore replica Cairoli con gruppo termico Athena, preparato con centralina Get a doppia mappatura. Montato su un blocco dotato di biella alleggerita e cambio revisionato. Una buona base di partenza sotto il profilo della spinta e dell'erogazione del mezzo. Sul fronte ciclistico invece troviamo nuove piastre di sterzo più large e leggere, mentre le forcelle anteriori sono originali, ma completamente revisionate con nuove molle. Al posteriore trova spazio un mono Ohlins TTX completamente regolabile. I cerchi sono Extreme Riders, come anche la pinza radiale anteriore. Mentre il kit per la leva del freno anteriore è prodotta da Accossato. Una scelta dettata dall'importanza di accoppiare la potenza frenante con una grande modulabilità, nonché un feeling totale in fase di staccata. Presupposti fondamentali per una guida efficace. Infine qualche "accessorio" come lo scarico Arrow, la sella sagomata e le grafiche personalizzate. Un pacchetto abbastanza completo che ha permesso alla YZ450F del 2007 di scendere in pista con prestazioni degne e simili al modello di serie prodotto da Yamaha. Anche se, a conti fatti, la preparazione ha avuto un costo finale importante, che si aggira sui 4.000 euro. Cifra a cui si deve aggiungere il prezzo della moto usata, di circa 3-4.000 euro.

Quindi è bello constatare che con un po' di "mestiere" si possa ancora a trovare una moto con già qualche anno e chilometri alle spalle, per trasformarla con efficacia in un motard più che onesto. Oltre al valore aggiunto di essersi fatti la moto con la configurazione desiderata e le parti preferite, con il plus di provarle subito in pista step-by-step, per valutarne la resa e migliorare dopo ogni uscita. E guardando anche al portafoglio, visti i tempi di economie "magre", il motard si conferma ancora una disciplina accessibile. Relativamente economica, nonché molto divertente. Ideale anche per muovere i primi passi in gara. Cosa che non guasta e fa tanto bene al morale.
Motard, piace ancora il fai da te
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV