Moto & Scooter
La Norton ritorna in Italia
di Luigi Rivola
il 13/12/2010 in Moto & Scooter
La storica marca inglese si ripresenta con una bellissima naked sportiva, la Commando 961 in tre versioni. Il rilancio sul nostro mercato comincia da Cremona
La Norton ritorna in Italia
"Motocicli Speciali" di Cremona è il primo dealer della grande Norton al suo rientro in Italia dopo anni e anni di assenza in seguito alle gravi traversie finanziarie che avevano costretto la fabbrica a chiudere i battenti e che successivamente avevano fatto fallire tutti i tentativi di riportarla in vita.
Dal 2008 il marchio Norton è di proprietà dell'inglese Stuart Garner, quarantenne uomo d'affari che ha maturato esperienze in diversi settori imprenditoriali e che, sinceramente appassionato di moto, ha deciso di compiere l'impresa che ad altri non è riuscita: rilanciare il più prestigioso fra i marchi motociclistici d'Inghilterra.
Dal 2008 il marchio Norton è di proprietà dell'inglese Stuart Garner, quarantenne uomo d'affari che ha maturato esperienze in diversi settori imprenditoriali e che, sinceramente appassionato di moto, ha deciso di compiere l'impresa che ad altri non è riuscita: rilanciare il più prestigioso fra i marchi motociclistici d'Inghilterra.
Rispettando la tabella di marcia che si era prefissato, Garner, dopo aver allestito uno stabilimento all'interno del circuito di Donington, ha messo in cantiere la Commando 961, apripista di una gamma destinata ad ampliarsi a breve.
La risposta dei primi mercati europei sondati dalla Norton è stata più che entusiastica, tanto da creare subito problemi al costruttore, oberato da un numero di richieste eccessivo rispetto alle sue capacità produttive.
Garner ha dunque dovuto riorganizzare parecchie cose, poi, preso atto dell'accoglienza ricevuta da questa sua prima proposta, ha allargato i suoi orizzonti e tra i vari mercati presi in considerazione c'è stato anche quello italiano, che in passato le Norton le aveva accolte sempre con grande favore.
La risposta dei primi mercati europei sondati dalla Norton è stata più che entusiastica, tanto da creare subito problemi al costruttore, oberato da un numero di richieste eccessivo rispetto alle sue capacità produttive.
Garner ha dunque dovuto riorganizzare parecchie cose, poi, preso atto dell'accoglienza ricevuta da questa sua prima proposta, ha allargato i suoi orizzonti e tra i vari mercati presi in considerazione c'è stato anche quello italiano, che in passato le Norton le aveva accolte sempre con grande favore.
Dall'inizio del 2011, salvo motivati ritardi, che potrebbero derivare dalle complesse pratiche di omologazione, sarà quindi possibile acquistare anche nel nostro Paese la nuova Norton Commando 961 nelle versioni "Sport", in vendita a 14.900 euro chiavi in mano, "Café Racer" (16.700 euro c.i.m.) e "Special Edition" (18.500 euro c.i.m.).
La "Motocicli Speciali" ha sede a Cremona in via Ghinaglia, 113, tel/fax 037237336, email: info@motociclispeciali.com, sito internet www.motociclispeciali.com. Per le caratteristiche e il test di Alan Cathcart, pubblicato in esclusiva da motonline, vi rimandiamo al link presente in questa pagina.
La "Motocicli Speciali" ha sede a Cremona in via Ghinaglia, 113, tel/fax 037237336, email: info@motociclispeciali.com, sito internet www.motociclispeciali.com. Per le caratteristiche e il test di Alan Cathcart, pubblicato in esclusiva da motonline, vi rimandiamo al link presente in questa pagina.
"Abbiamo presentato la Norton nel palazzo della Prefettura di Cremona perché abbiamo un legame con la Polizia". Inizia con una battuta la chiacchierata con Davide Rebeccani, titolare della "Motocicli Speciali" srl, la società che rappresenta la Norton in Italia.
- Quale legame? – chiediamo... "La nostra sede è al numero 113" – risponde ridendo Rebeccani.
Bene, Il ghiaccio è rotto. E ora conosciamoci meglio.
"Da giovane ero un appassionato di biciclette, poi ho fatto la scuola da motorista e mi sono messo subito a lavorare sulle moto. Facevo il meccanico e mi occupavo soprattutto di moto italiane. Nel 1999 un mio amico ha aperto a Parma una concessionaria Triumph e mi ha chiesto di dargli una mano, così sono entrato anche nel mondo delle moto inglesi. Poi mi sono sposato e mi è venuta voglia di mettermi in proprio a Cremona, così ho cominciato a progettare e costruire special su base Triumph e mi sono fatto conoscere nel giro. Nel 2005 ho visto su un sito americano la nuova Norton, che allora era di proprietà appunto di un americano. Mi è piaciuta e ho cominciato a mandare una mail dopo l'altra all'indirizzo che appariva sul sito, ma non ho mai ottenuto una risposta. Poi la Norton è stata acquistata da Stuart Garner, che l'ha riportata in Inghilterra, e una mattina, quando ormai non ci speravo più, mia moglie viene da me e mi dice: 'c'è una mail dalla Norton'. L'avventura è nata in questo modo, quasi banalmente. Il contratto è stato firmato nel gennaio del 2010 e quest'anno sono stato sei-sette volte in Inghilterra a perfezionare tutti i dettagli. Adesso comincia il difficile, ma c'è moltissimo entusiasmo da parte mia e di mia moglie Giuseppina alla quale devo moltissimo perché mi ha sostenuto, mi sostiene e mi dà un aiuto fondamentale in questa impresa".
- Come vi siete organizzati per il momento?
"La sede è a Cremona dove per ora abbiamo un negozio con officina e stiamo acquistando un capannone alle spalle per stabilirvi la sede della Norton Italia. La rede distributiva è in via di definizione. Per il momento abbiamo tre concessionarie: a Macerata, Siena e Sacile, in provincia di Pordenone; abbiamo circa 200 offerte di collaborazione e le sta valutando il nostro responsabile commerciale, Andrea Rossi.
- Quante moto contate di importare in Italia nel 2011?
"Ci sono state assegnate 200 moto complessivamente nelle tre versioni, di cui 20 Special Edition; sono già prenotate quasi tutte".
- Quale legame? – chiediamo... "La nostra sede è al numero 113" – risponde ridendo Rebeccani.
Bene, Il ghiaccio è rotto. E ora conosciamoci meglio.
"Da giovane ero un appassionato di biciclette, poi ho fatto la scuola da motorista e mi sono messo subito a lavorare sulle moto. Facevo il meccanico e mi occupavo soprattutto di moto italiane. Nel 1999 un mio amico ha aperto a Parma una concessionaria Triumph e mi ha chiesto di dargli una mano, così sono entrato anche nel mondo delle moto inglesi. Poi mi sono sposato e mi è venuta voglia di mettermi in proprio a Cremona, così ho cominciato a progettare e costruire special su base Triumph e mi sono fatto conoscere nel giro. Nel 2005 ho visto su un sito americano la nuova Norton, che allora era di proprietà appunto di un americano. Mi è piaciuta e ho cominciato a mandare una mail dopo l'altra all'indirizzo che appariva sul sito, ma non ho mai ottenuto una risposta. Poi la Norton è stata acquistata da Stuart Garner, che l'ha riportata in Inghilterra, e una mattina, quando ormai non ci speravo più, mia moglie viene da me e mi dice: 'c'è una mail dalla Norton'. L'avventura è nata in questo modo, quasi banalmente. Il contratto è stato firmato nel gennaio del 2010 e quest'anno sono stato sei-sette volte in Inghilterra a perfezionare tutti i dettagli. Adesso comincia il difficile, ma c'è moltissimo entusiasmo da parte mia e di mia moglie Giuseppina alla quale devo moltissimo perché mi ha sostenuto, mi sostiene e mi dà un aiuto fondamentale in questa impresa".
- Come vi siete organizzati per il momento?
"La sede è a Cremona dove per ora abbiamo un negozio con officina e stiamo acquistando un capannone alle spalle per stabilirvi la sede della Norton Italia. La rede distributiva è in via di definizione. Per il momento abbiamo tre concessionarie: a Macerata, Siena e Sacile, in provincia di Pordenone; abbiamo circa 200 offerte di collaborazione e le sta valutando il nostro responsabile commerciale, Andrea Rossi.
- Quante moto contate di importare in Italia nel 2011?
"Ci sono state assegnate 200 moto complessivamente nelle tre versioni, di cui 20 Special Edition; sono già prenotate quasi tutte".
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