Nonostante l'eruzione vulcanica di un mese fa ci abbia fermati qualche giorno prima della presentazione, alla seconda chiamata della Continental niente ci ha impedito di raggiungere il quartier generale della casa di pneumatici tedesca, nei pressi di Hannover, per il lancio del nuovo pneumatico Road Attack2.
La Continental, che tra l'altro progetta e produce completamente in Germania, sta attraversando un buon momento, nonostante la crisi mondiale del settore.
Buone risorse e uno staff di appassionati e competenti tecnici riescono a sfornare interessanti novità, tra le quali il nuovo Road Attack2, pneumatico con vocazione sport-touring nel quale la Continental ha riversato molta della tecnologia utilizzata per i prodotti high-performance.

Il Road Attack2 è un pneumatico multi-mescola di nuova generazione, dotato di mescola più dura nella zona centrale del battistrada per aumentare la resa chilometrica mentre ai lati è stato adottato un "compound" più morbido per offrire maggior grip in fase di piega. La novità sta nel fatto che non si ha più uno stacco netto tra un tipo di mescola e l'altro, dovuto all'utilizzo di due fasce di gomma con diverse caratteristiche unite tra loro. Grazie al trattamento termico particolare e all'utilizzo di nuovi polimeri è stato possibile realizzare un passaggio da una mescola all'altra senza soluzione di continuità, eliminando di fatto la giunzione tra le due mescole.
La Continental definisce il Road Attack2 come una gomma "ready to ride", pronta all'uso insomma. La superficie della gomma risulta infatti ruvida al tatto anche da nuova, quasi come se fosse già rodata. Questo permette all'utilizzatore di guidare fin da subito la moto equipaggiata con un nuovo treno di Continental senza doversi preoccupare di percorrere alcuni chilometri prima di sfruttarne le potenzialità al 100% evitando così la possibilità di cadute dovute alla superficie liscia e scivolosa del battistrada, tipica delle gomme nuove.

Alla prova dei fatti la sensazione ne i primi metri è proprio quella di essere alla guida di una moto equipaggiata con gomme nuove, ma già rodate e pronte ad offrire la massima performance. Le molte tipologie di moto che abbiamo avuto a disposizione ci hanno permesso di testare il nuovo Road Attack2 con ciclistiche estremamente diverse tra loro, ricevendo da tutte sensazioni molto positive. L'anteriore regala grande confidenza e durante il test nella pista di handling del Contidrome, il grande centro sviluppo della casa tedesca, ci ha permesso da subito di osare con importanti angoli di piega pur senza conoscere il tracciato, senza percepire mai la brutta sensazione di essere ad un passo dal perdere l'anteriore. Buona la stabilità e le possibilità di correggere la traiettoria. Il tempo di riscaldamento (warm-up) è veramente contenuto. La gomma posteriore, anche se messa alla frusta da "cavallerie" impegnative, non ha mai mostrato la tendenza a perdere grip. E quando c'è stato qualche accenno di sovrasterzo è sempre stato "annunciato" dal pneumatico con largo anticipo. Anche il test su pista allagata ha confermato le ottime impressioni ricavate sulla pista asciutta, soprattutto per quanto riguarda la velocità di warm-up.

Il nuovo Continental Road Attack2 è una gomma destinata all'uso Sport-Touring ma è in grado di dare belle soddisfazioni anche nella guida più sportiva, lasciando soprattutto grazie all'ampio margine di sicurezza, che abbiamo apprezzato guidando moto di media cilindrata e le naked all'ultimo grido, moto con le quali il nuovo Continental pare quasi sovradimensionato.
Per finire, abbiamo apprezzato che nemmeno l'aspetto estetico è stato lasciato al caso, un indice della cura dedicata a questo progetto: per il battistrada è stato infatti definito un disegno molto aggressivo, nuovo come le grafiche approntate per la decorazione delle spalle dei Road Attack2, già disponibili nelle misure più comuni.