Yamaha sceglie la piena estate per svelare la sua prima scrambler. Si chiama XSR700, monta un motore bicilindrico frontemarcia da 689 cc, pesa 186 kg e punta a lasciare il segno per il suo stile in cui niente appare affidato al caso a partire dal serbatoio con gusci laterali in alluminio, passando alla sella bicolore con cuciture in rilievo montata su un telaietto corto facilmente smontabile. E qui scatta subito la voglia di farsi una special.

La Yamaha XSR è essenziale, sfoggia un forcellone corto (530 mm), uno scarico basso e compatto e pneumatici dal look vintage, come le Pirelli Phantom. Il manubrio è largo e ruotato indietro, come il codice scrambler prevede.

Se il look è retrò la strumentazione completamente digitale è minimalista e decisamente hi-tech, così come è tutt’altro che vintage l’impianto frenante con ABS di serie e freni a disco da 282 mm dal profilo a margherita mutuato come il resto della ciclistica, telaio e sospensioni comprese, dalla naked MT-07 lanciata all’EICMA 2013.

La nuova Yamaha XSR700, che sarà disponibile in due colorazioni, con un ricco catalogo di accessori dedicato per poterla personalizzare, arriverà nelle concessionarie a novembre 2015. Il prezzo non è stato ancora comunicato, ma si può ipotizzare che sia in linea o di poco superiore a quello della sorella MT-07.

Insieme alla nuova XSR700 Yamaha ha annunciato l’arrivo della capsule collection “Faster Sons”. Una linea di abbigliamento che strizza l’occhio agli amanti delle special e delle cafe racer.

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