Per quanto riguarda la prima "famiglia", oltre alle nuove colorazioni, ad essere aggiornate sono le globetrotter Roadmaster e Chieftain, che per il 2017 ricevono di serie il nuovo sistema di infotainment "Ride Command" con schermo touchscreen da 7 pollici, a detta della Indian, il più largo e con la migliore risoluzione (800x480 pixel) sul mercato.

Lo schermo, oltre a essere sensibile anche al tocco del guanto, rileva la pressione di due dita per ingrandire o rimpicciolire la cartina stradale (funzione pinch to zoom). Come accade sui sistemi di infotainment più completi, anche Ride Command interagisce con gli smartphone o altri dispositivi bluetooth, come gli auricolari, e offre una serie di informazioni utili relative allo stato di funzionamento della moto (pressione gomme, batteria, tagliandi, autonomia, consumi...). Inoltre, sulla Chieftain è collegato a un impianto audio da 100 watt, che salgono a 200 watt sulla Roadmaster.

La famiglia Scout, invece, oltre a nuove cromie riceve aggiornamenti più tecnici, condivisi da entrambi i modelli.
A partire dall'adozione di una nuova taratura per la sospensione posteriore dove, a detta di Indian, i due ammortizzatori ora offriranno maggiore sostegno (neo che avevamo evidenziato nella comparativa con la Moto Guzzi Audace, sul n. 136 di Dueruote agosto). Poi, i collettori di scarico sono stati ridisegnati per risultare meno ingombranti, i cablaggi riposizionati per un layout generale più pulito delle moto e in più la piastra di sterzo è stata rivista per offrire maggiore raggio di sterzo, utile nelle curve più strette.

Per quanto riguarda invece solo la Scout Sixty, invece, arriva un kit di depotenziamento a 35 kW per renderla guidabile anche con la patente A2.

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