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Usi un mezzo non tuo? Devi registrarti

di Riccardo Matesic il 19/06/2012 in Attualità

Non sarà un vero passaggio di proprietà ed avrà costi ridotti, ma chi usa abitualmente un veicolo non proprio dovrà aprire una pratica presso la Motorizzazione

Fra pochi giorni, tutti coloro che utilizzano abitualmente un veicolo intestato a un'altra persona dovranno registrarsi presso l'archivio della Motorizzazione. L'obbligo scatterà se il periodo d'uso continuativo supererà i 30 giorni, ma saranno esentati i familiari conviventi.
Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da darvi, perché il decreto, già predisposto e approvato, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, dunque, non abbiamo potuto visionarlo.
Usi un mezzo non tuo? Devi registrarti
Di certo non dovrebbe trattarsi di un'operazione onerosa, visto che non sarà un passaggio di proprietà da registrare al PRA (con relativi costi e tasse), ma una semplice annotazione; probabilmente analoga a quanto già si fa per i cambi di proprietà dei ciclomotori.
Del resto lo spirito della norma è anche quello di consentire al guidatore abituale di maturare una propria classe di merito da utilizzare in futuro su altri veicoli (cosa che oggi alcune compagnie continuano a precludere).

Nel frattempo è guerra aperta ai truffatori che intestano i veicoli a un proprietario fittizio, per non pagare le multe o non essere rintracciabili dal fisco. È di questi giorni la pubblicazione di una circolare del Ministero dell'Interno, con la quale si danno istruzioni alle forze di polizia su come comportarsi nel caso in cui si abbia l'evidenza di un'intestazione fasulla.
I soggetti considerati responsabili sono tre: chi ha fatto le pratiche di richiesta della carta di circolazione e del certificato di proprietà, l'utilizzatore del mezzo e il falso proprietario (se a conoscenza dell'illecito). Per tutti un verbale con multa da 500 a 2000 euroe, soprattutto, la cancellazione d'ufficio del veicolo dal PRA. Quindi, l'impossibilità di continuare a usarlo o di rivenderlo.
La circolare prescrive anche la tempestiva informazione degli uffici ACI, proprio per effettuare prima possibile la pratica di cancellazione, in modo da evitare la vendita a un soggetto estraneo ai fatti del veicolo.
Anche in questo caso arriveranno nuove circolari, ma nel frattempo sono già prescritti i primi 3 casi nei quali l'ACI può procedere d'ufficio alla radiazione del veicolo. Per tutti si fa riferimento al verbale elevato dalle forze dell'ordine. Che fa fede se il trasgressore ha pagato l'ammenda, se sono scaduti i termini del ricorso o se ha già tentato tutti i ricorsi possibili perdendoli.
Appena possibile torneremo sull'argomento con maggiori informazioni.

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