Presto due nuovi esami obbligatori per moto e motorini. Al momento sono solo stati annunciati, ma a breve potrebbero essere legge
di Riccardo Matesic




Problemi in arrivo per noi che usiamo moto e motorini in città: dal 2002 dovremo superare ogni due anni l?esame per il bollino blu e quando effettueremo la revisione dovremo sostenere anche un?analisi dei gas di scarico.

A oggi però non sono stati approvati né la direttiva che istituisce il bollino né, tantomeno, il regolamento che stabilisce l?analisi dei gas di scarico per le revisioni.

Il bollino blu comunque è sicuramente in arrivo e sarà obbligatorio solo nelle città i cui sindaci decideranno di lasciar circolare esclusivamente moto e motorini che abbiano superato tale prova. Insomma, la novità riguarderà i dueruotisti di alcune città, presumibilmente delle più grandi, e si tradurrà in un?ennesima gabella con una prova annuale a pagamento.

C?è però un problema nel problema: fino a due anni fa non era prevista per l?omologazione di moto e ciclomotori nessuna analisi dei gas di scarico, né ovviamente erano fissati dei valori limite. Per il bollino blu si sarebbe allora scelto di misurare il tenore di anidride carbonica (CO2), che è tanto più alto quanto è di miglior qualità la combustione. I valori fissati sono allora i seguenti. Per moto e motorini conformi alla Euro 1 il CO2 non deve essere inferiore al 10%; per i motorini a due tempi non Euro 1 tale valore si riduce al 7%. Infine, per i ciclomotori immessi in circolazione prima del ?91 e per quelli a 3 o 4 ruote, il limite da osservare è pari al 6%.

Valori facili da rispettare? Cercheremo di capirlo a brevissimo. Per ora ci tranquillizzano poco le dichiarazioni dei politici, per i quali sarà sufficiente una buona messa a punto del mezzo: già per le revisioni in molti hanno avuto problemi anche con veicoli perfettamente originali?

In compenso sembra che chi si uniformerà ai nuovi parametri potrà ottenere degli sgravi fiscali sul premio assicurativo.

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