Con un anno d?anticipo l?Italia ha compilato le nuove norme per gli esami della patente di guida
di Riccardo Matesic




Arriva la patente europea. No, anzi, è già arrivata. Nel 2000 la Commissione Europea ha infatti emanato una direttiva (la 2000/56/CE del 14 settembre) che fissa dei nuovi criteri delle prove d?esame per la patente di guida. Gli stati membri sono chiamati ad adeguarsi a tale direttiva entro il 30 settembre del 2003, ma l?Italia in questo casi li ha anticipati.
Così anche per la patente ormai siamo in Europa. Per le moto, in particolare, nella prova teorica sono state introdotte delle domande sull?uso del mezzo, sui fattori di rischio specifici e sull?adozione dell?abbigliamento e delle attrezzature (casco, guanti?) motociclistiche.
Nella prova pratica, sono previsti controlli tecnici generici (tensione catena, pressione gomme?) estesi addirittura alla verifica del corretto uso del casco. Al candidato potrà essere chiesto di mettere la moto sul cavalletto, fare delle manovre a bassa velocità etc ?
L?unico aspetto sul quale il Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ma non era meglio continuare a chiamarla Motorizzazione?) non si è ancora adeguato è la prova di guida in autostrada. In alcuni tratti infatti l?autostrada può essere così lontana dalla sede d?esame da condizionare la durata dello stesso o essere un tratto di strada / come nei casi di Genova o di Napoli) troppo difficoltoso per il principiante.
(rmatesic@motonline.com)


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