Raccolto un numero sufficiente di informazioni, la banca dati sinistri dell?ISVAP è pronta a diventare operativa. Manca solo il via dell?Autorità per la Privacy
di Riccardo Matesic
Finalmente la banca dati sinistri conservata dall?ISVAP è pronta a entrare in funzione.
Dopo quasi un anno di raccolta dei dati, non appena avrà avuto il via libera dall?Autorità per la Privacy inizierà a trasmettere a magistratura e compagnie i dati relativi ai sinistri, come i nomi delle persone coinvolte, i periti e i legali di parte, i meccanici coinvolti.
Lo scopo è quello di smascherare il maggior numero possibile di truffe, per ridurre le spese sostenute dalle assicurazioni nella liquidazione dei sinistri e, conseguentemente, per tentare di ridurre il costo delle polizze.