L'itinerario proposto è lungo circa 125 km, per una durata, molto approssimativa, di due ore: è infatti possibile tagliare in più punti la penisola Sorrentina, abbreviando, o comunque soffermarsi a godere di curve ed asfalto pressoché perfetti per gran parte del tragitto.
I numerosi centri sulla strada testimoniano un'economia basata del turismo estivo: poca gente d'inverno, tutto sommato niente male per chi cerca un po' di relax e strade poco trafficate.

E' comunque facile trovare dei distributori di carburante lungo tutta la strada.
Salerno è raggiungibile direttamente dall'Autostrada A3. Si può uscire in vari punti, a seconda che si provenga da nord o sud. Comunque, basta seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana (SS 145), stando attenti a non imboccare la strada che va al porto di Salerno (basta tenersi sulla destra).
La Costiera Amalfitana è la zona più frequentata e pittoresca della Campania, e vanta un territorio di circa 11200 ettari che è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità.




Tutti belli i paesini disposti lungo la strada, da segnalare Maiori e S. Agata sui due golfi, con le cupole artistiche delle loro chiese, meritano una visita.
Amalfi è la città principale della Costiera: inutile dilungarsi sui trascorsi da "repubblica marinara" di un centro che ha oltre mille anni di storia. Superato questo punto, si può optare per una svolta verso Agerola, che porta dritti in alto, su una strada panoramica immersa nel bosco: si allunga però di parecchio, ed i tempi aumentano.
Positano è un elegante centro balneare a picco sul mare: è collegato con Sorrento da una strada tortuosa e ben asfaltata che è la gioia dei motociclisti campani, che scendono a branchi nei week-end con l'intento di limare le pedane o fare due foto con la fidanzata in riva al mare.




La penisola viene tagliata un po' prima della sua estremità, all'altezza di S. Agata e prosegue verso Sorrento. La strada resta ricca di curve e scorci suggestivi sino a Vico Equense. Di qui, non resta che prendere la statale alla volta di Napoli. Dipende dall'orario: potrete consolare i vostri polsi (ed il didietro!) con una magica "vera pizza napoletana", oppure un babbà...