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I viaggi dei lettori

La Sardegna meridionale

di Giancarlo e Nicoletta il 02/02/2012 in I viaggi dei lettori

I nostri lettori ci hanno inviato il diario delle loro vacanze in moto: partiti da Napoli, si sono recati sulla perla del Mediterraneo in sella alla loro BMW per due settimane all'insegna delle curve e del mare

La Sardegna meridionale
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5 Agosto – Appena terminate le operazioni di carico della moto (pesantissima!) e dopo una provvidenziale spinta di Bruno il portiere per farla scendere dal cavalletto, alle 15 e 10, in ritardo, partiamo da Napoli alla volta di Civitavecchia dove alle 18 e 30 ci imbarchiamo per Cagliari.
Cena con pessimi panini e tentativo di dormire sulle poltrone. Ci siamo riusciti!

6 Agosto – Giunti ad Arbatax alle 6, dopo le operazioni di sbarco partiamo sempre in nave per Cagliari, dove arriviamo alle 13. Sbarcati, siamo andati subito a pranzo da Ricciomania. Spaghetti ai ricci, fregole con frutti di mare ed un astice.
Visitata la fortezza e la cattedrale. Quindi siamo passati per gli stagni pieni di fenicotteri dal caratteristico color rosa.
Direzione Villasimius, abbiamo raggiunto il nostro B&B a Castiadas dove, dopo avere scaricato la moto ed una doccia, abbiamo cenato con tutti i simpatici ospiti. Alle 24 a nanna!


7 Agosto – Sveglia alle 8, colazione ricca. In moto verso la spiaggia di Molentis (ciottoli ed acqua moto bella), quindi cala Pira (spiaggia di sabbia), poi cala Sinzias (idem).La sera cena a base di gnocchetti sardi (mallureddi), cinghiale, frutta e dolcetti. Il tutto innaffiato da vino Cannonau, filo di ferro e mirto.

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Hai fatto anche tu un viaggio, una vacanza, un itinerario in moto che scatenano la libidine di un vero motociclista? Mandaci il racconto e le foto all'indirizzo: redazione@dueruote.it
8 Agosto – Sveglia alle 8, dopo colazione, in moto verso Santa Giusta. Bagnetto allo scoglio Peppino ed a Piscina Rei. La sera minestra di verdure, pecorino fritto, fette di melanzane con formaggio e pomodorini, frutta e dolcetti.

9 Agosto – Sveglia alle 8, colazione. Preparata la moto, siamo partiti alle 10 e 30 destinazione Teulada.
Giornata particolarmente ventosa. Dietro consiglio di alcuni amici del B&B abbiamo preso la SS 125 che collegava la costa sud orientale con Cagliari. Bellissima! Alcuni tratti apparentemente dolomitici. Bagnetto a Chia (cala Cipolla), quindi Teulada per arrivare al nostro B&B da Matteu (siamo stati bene ma … un po' fuori paese!!) dopo quasi 4 km di strada bianca in salita a circa 900 metro slm. Una bella impresa visto che la mia moto (245 kg) pieno di benzina (20 kg) noi due (130 kg) bagagli (stimati 40 kg) fanno circa 435, se non vado errato, che, data la mia corporatura non proprio imponente …
Posto carino e, a detta del proprietario ….. alternativo! Praticamente alle stato brado!! Cenato con antipasti di verdure, ravioli di ricotta, capra in umido, insalata, anguria, vino Carignano.
10 Agosto – Colazione con latte e caffè, pane, burro, marmellata. Alle 10 e 30 partiti direzione Teulada.
Taglio di capelli dal barbiere del paese che ci consiglia di andare a visitare in località Sant'Anna Arresi in zona militare la spiaggia "Le Dune". Bellissima! Sabbia bianca con dune alte diversi metri su cui è vietato camminare per preservarne l'altezza.
Nel pomeriggio direzione Santa Margherita di Pula per trovare Mila. Quindi rientro da Matteu e cena a base di porceddu.
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Fenicotteri rosa vicino ad Arbatax
11 Agosto – Partenza direzione isola San Pietro. Al mattino abbiamo prenotato un giro in gommone partendo da porto Pino.
Visitata tutta la costa, punta Teulada (è un comprensorio militare con poligono di tiro su cui si vedono alcuni bossoli di bombe), capo Malfatano, la spiaggia degli Americani, isola Rossa, cala Zafferano.Nel pomeriggio visitata la miniera carbonifera di Carbonia in località Serbario. Luogo angusto! Altezza degli scavi dai 2 metri ai 50 cm. Foto della pubblicità del periodo fascista dove, per incentivare la gente a trasferirsi in quei posti, facevano vedere minatori belli, forti, robusti e felici … La cruda realtà di gente sfiancata dalla fatica e dalle malattie polmonari! La sera imbarco a Calasetta per Carloforte sull'isola di San Pietro. Abbiamo soggiornato presso l'albergo California. Carino e confortevole. Ottima cena da Andrea a base di tonno.  A Carloforte esiste una ottima lavorazione del tonno.

12 Agosto – Al mattino fittato gommone per giro dell'isola con visita di pareti rocciose e di spiaggie di sabbia bellissime. La sera ottima cena all'Oasi.

13 Agosto – La stanchezza inizia a farsi sentire ma non ci facciamo prendere! Oggi giornata "quasi" tranquilla. Siamo andati a farci un bagnetto a la Caletta. Nel pomeriggio, con l'intenzione di andare a riposarci in albergo, siamo andati un attimo a capo Sandalo da dove ci viene offerta una vista impareggiabile. La sera a cena e passeggiata nel centro di Carloforte e quindi a nanna!

14 Agosto – Preparata la moto, siamo partiti per rientrare in Sardegna. I Carlofortini sono e si sentono, a distanza di generazioni, ancora genovesi. Direzione Fluminimaggiore passando per Gonnesa e Nebida. A Porto Flavia abbiamo fatto visita alla miniera metallifera (piombo e zinco). La cosa interessante per i tempi in cui è stata progettata (ha funzionato dagli anni 20 agli anni 90) è il sistema di trasferimento ed imbarco dei materiali. Tutto scavato nella dura roccia, due linee ferroviarie a 18 metri di altezza l'una dall'altra con all'interno silos, a zig zag per non minare la robustezza della montagna, per lo stoccaggio del minerale. Dalla linea ferroviaria superiore arrivava il materiale proveniente dalla miniera a cielo aperto e dalla linea inferiore, tramite carrelli e tappeti rotanti, il minerale veniva versato tramite una proboscide nella nave che attraccava tra l'alta costa ed il Pan di Zucchero. Tenendo presente che prima di tale opera il minerale veniva caricato su ceste a spalla e quindi su piccole imbarcazioni a vela per poi arrivare al porto di Cagliari ……
La sera arrivati a Fluminimaggiore nel B&B "A casa di Mamma", cena da Rita (Perdaba) dove abbiamo incontrato una coppia di amici di Vicenza dei primi giorni del nostro viaggio.

15 Agosto – Colazione al bar, partiti direzione Piscinas. Siamo stati alle dune di Piscinas passando per le miniere di Arbus anche loro dismesse. Bella spiaggia ma il mare, se pur bello, non è dei migliori finora visti. Nel pomeriggio abbiamo fatto visita al tempio di Antas, resti Romano – Punici. Abbiamo fatto visita ad una sartoria artigianale dove vengono lavorati abiti della tradizione sarda di fattura impeccabile! In serata cena da Rita con foto della processione.

16 Agosto – Sveglia alle 7. Giornata dedicata al trasferimento da Fluminimaggiore ad Orroli. Aria torrida con folate di aria bollente mentre attraversavamo il medio campidano. Arrivati ad Orroli presso l'agriturismo Omu Axiu abbiamo preso possesso della nostra camera in un grazioso "albergo diffuso". Visitato il nuraghe Arrubbiu, il più grosso e meglio conservato di circa 3000 anni fa dalla particolare forma pentagonale a due piani e con l'unità centrale con un temperatura costante di 10 gradi. La sera visitata con la simpatica Sonia il museo Omu Axiu (casa Vargiu).
Alle 20 e 30 cenato in maniera eccellente sempre cucinato dall'ottima Sonia (mallureddu con vari formaggi, pecora con patata bollita).
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Visita in miniera
17 Agosto – Dopo colazione partenza per il Gennargentu. Acquistato a Murri 5 kg di Fiore Sardo e proseguito per Gavoni dove ci siamo fermati per farci i panini. Invece abbiamo acquistato 2 kg di miele fatto dalle api del negoziante il quale, dietro nostra richiesta, ci ha indicato dove comperare del formaggio. Un pastore, gentilissimo, che stava pranzando con la figlia.
Ci ha aperto casa invitandoci a pranzo. Da questo abbiamo acquistato del formaggio misto pecora capra. Ci ha regalato la sua cagliata acida, pomodorini da lui coltivati, pane carasau ed una bottiglia di vino. Ci ha lasciato il suo indirizzo poiché vende il suo formaggio spedendolo tramite corriere. Dopodichè siamo andati sulle rive del Flumendosa per pranzare ma, ahimé, Nicoletta è scivolata su di un sasso malfermo e la bottiglia di vino ha fatto una brutta fine! Dopo mangiato, siamo partiti per Desulo ma non siamo potuto andare in cima al Gennargentu poiché ci volevano due ore di passeggiata a piedi.
Alcuni signori ci hanno regalato una busta di castagne del posto! Durante il tragitto abbiamo visto il paese fantasma di Gairo Vecchio abbandonato verso la fine degli anni '50 in seguito a due settimane di pioggia incessante che aveva provocato alcuni smottamenti. Avevamo preventivato il rientro per le 20 e 30 ma la strada è stata molto più tortuosa e lunga del preventivato.
Siamo passati per Esterlizzi con salite e discese ripidissime (pendenze del 17%). Siamo arrivati ad Orroli alle 22 destando la preoccupazione della brava Sonia che ci ha preparato una ottima cena!

18 Agosto – Partenza da Orroli per un giro in barca sul bacino del Flumendosa con partenza da Murri sino alla diga.
In una valle incontaminata dove questo lago artificiale viene utilizzato per servire acqua al cagliaritano. Dopo la navigazione, partiti direzione Girasole (Arbatax). All' ora di pranzo, il simpatico titolare del bar Elettra 2 a Sadali, nonostante avesse già chiuso il locale e fosse già in moto per andarsene, ha riaperto e ci ha preparato due ottime colazioni! In questo paese abbiamo visitato una piccola cascate che si trova nel centro del paesino. Passato per Ossini, Ulassai, Jerzu dove abbiamo visto i "tacchi", caratteristiche formazioni rocciose. Alle 19 siamo arrivati ad Arbatax dove abbiamo prenotato per il giorno dopo una gita in barca per ammirare la costa dell'Ogliastra. Pernottato e cenato all'agriturismo "l'Agrumeto".

19 Agosto – Sveglia e partenza in barca alle 10 e 30. Vista la splendida costa con la grotta dei Gabbiani, cala Goritze, bagnetto a cala Mariolu, cala Fico, cala Luna e visita alla grotta del Bue Marino dove nidificava la Foca Monaca oramai estinta. Rientro all'Agrumeto, cena e nanna.

20 Agosto – Organizzato giro con pastore/guida nel Supramonte. Partiti da Urzulei con il fuoristrada della guida, a piedi siamo arrivati sotto Orgosolo, alle gole Gorruppu. Pranzo al sacco col simpatico Quinto Mulas che ci ha fatto gustare del suo formaggio di capra, prosciutto e dell'ottimo vino. Ci ha insegnato a mangiare il pane carasau leggermente imbevuto nell'acqua o meglio ancora nel vino. Visitata una enorme grotta scavata dalla forza dell'acqua. Nel pomeriggio siamo stati a casa di Quinto che ci ha presentato la sua famiglia. Nicoletta ha mangiato insieme a Quinto "dell'ottimo" formaggio con i vermi. Io no!
Congedati, siamo stati a visitare una piccola fabbrica di tappeti di lana sardi sempre ad Urzulei.

21 Agosto – Partiti per Santa Margherita di Pula per passare a trovare il piccolo Mattia. Bagnetto sia al mare che in piscina, cena al ristorante e quindi a nanna nel B&B Sa Olivaro.

22 Agosto – Sveglia alle 8, colazione ed in macchina a Chia per fare il bagnetto con Mattia. Alle 15 e 30 siamo rientrati ed alle 18 e 30 siamo partiti da Cagliari per rientrare a Napoli. In totale 2.200 km di piacere!
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