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I viaggi dei lettori

Il Tirolo in maxiscooter

di Maurizio Borroni il 15/01/2009 in I viaggi dei lettori

Padre e figlio a cavallo di un Burgman partono da Como alla scoperta dei paesaggi più suggestivi delle Alpi attraverso Svizzera, Austria e Germania

Il Tirolo in maxiscooter
Si parte dal Lago di Como
Il 16 agosto io e mio figlio Andrea, con il mio Suzuki Burgman 400, siamo partiti da Como e abbiamo imboccato la superstrada Milano-Lecco in direzione Colico, da dove abbiamo proseguito per la Valchiavenna. Dopo una tappa a Chiavenna per una colazione ci siamo inoltrati nella valle verso il confine svizzero. La strada è trafficata ma è tenuta bene e subito dopo il confine ci sono diversi tornanti, alcuni con una pendenza notevole.
Raggiungiamo il Passo Maloja a circa 1800 metri di altitudine e dopo circa mezz'ora eccoci a St.Moritz. Decidiamo di non fermarci e tirare dritto fino a Zernez dove facciamo una pausa caffè.
Ripartiamo e percorriamo l'ultimo tratto dell'Engadina: la strada si snoda tra campi e colline ed è un continuo saliscendi. Attraversiamo Scuol ed arriviamo al confine con l'Austria dove attraversiamo il confine e acquistiamo la vignette per le autostrade (4,30 euro per 7 giorni). Dopo una ventina di kilometri arriviamo a Ried e cominciamo la salita di 10 km per Serfaus dove arriviamo e scopriamo che dalle 22 alle 6 la strada viene chiusa al traffico.
Per fortuna è tardo pomeriggio e troviamo una sistemazione all'Hotel Geiger, un accogliente 3 stelle a 43 euro a notte in mezza pensione (ci eravamo già stati l'anno scorso). In Austria, all'ingresso di ogni località c'è sempre un infopoint dove un pannello elettronico reca le informazioni sugli alloggi e su come arrivarci, inoltre offre la possibilità di telefonare per avere informazioni sulla disponibilità di camere e prenotare. Un servizio utilissimo che ritroveremo in Baviera.
Decidiamo di restare due giorni perché in questo modo ci danno il buono per salire gratis sugli impianti di risalita e visto che il tempo è bello il secondo giorno facciamo delle sane passeggiate per i sentieri della località.
Il terzo giorno di viaggio ripartiamo verso la Baviera, direzione Landeck.
Il nuovo tunnel che taglia il centro di Landeck è lungo quasi 8 km e la velocità consentita è di 80 km orari. Da Landeck prendiamo l'autostrada A12 fino a Imst e poi la B189 fino a Nassereith e la B179 del Fernpass (posto a 1.200 metri di altitudine) dove sostiamo in un area che ospita un castello-albergo. La strada è la stessa dello scorso anno fino a Reutte dove prendiamo la deviazione per il lago Plansee e per il confine tedesco.
Il Plansee è un lago montano abbastanza lungo e con pochi turisti, la strada è quasi deserta ma ben asfaltata fino al confine tedesco, poi è piena di buche fino al castello di Linderhof che è la nostra seconda tappa di giornata.
Per entrare al parcheggio c'è da pagare il pedaggio di € 1,50 poi, dopo aver parcheggiato lo scooter, giriamo il parco del castello che è piuttosto piccolo ma pieno di turisti, per visitarlo dovremmo aspettare circa due ore per cui decidiamo di vedere solo l'esterno.
Il Tirolo in maxiscooter
Salisburgo
Ripartiamo per la nostra terza tappa, Garmisch Partenkirchen, passiamo da Ettal dove c'è
un comprensorio religioso molto vasto, ci fermiamo a Oberau.
Ripartiamo dopo una pizza e un espresso e dopo pochi kilometri arriviamo a Garmisch, una città turistica e lo vediamo dal traffico di camper e roulotte. Una sosta per visitare il centro sportivo con il trampolino e via verso la zona di Seefeld. Ci fermiamo a Scharnitz alla Pension Ramona a sei km da Seefeld, grazie al solito PUNTO INFO dove cerchiamo l'alloggio. Il Ramona è due km fuori dal paese è alla sera mangiamo davvero bene, mi fanno parcheggiare lo scooter in garage e la camera ha il balcone e la vista sulle montagne. Il mattino seguente ripartiamo, la meta è Berchtensgaden in Baviera. Passiamo Seefeld e prendiamo l'autostrada per Innsbruck dove come l'anno scorso troviamo i lavori in corso,proseguiamo in autostrada fino a Worgl dove usciamo per la B178,sosta per un caffè e fare benzina e poi via fino al confine con la Germania dove poi diventa B305.
Troviamo varie diramazione per l'autostrada Monaco e Salisburgo ma noi seguiamo la strada per Berchtensgaden,una sosta al solito PUNTO INFO per trovare un alloggio e dare uno sguardo alla rinimata cittadina bavarese. Probabilmente nel periodo invernale è molto trafficata ma in agosto è deserta,i turisti preferiscono soggiornare nelle vicinanze dei molti laghetti che ci sono nei dintorni.
Scegliamo di alloggiare in una frazione a 6 km. di nome Oberau (come una precedente località),poche case e tutte Gasthaus,dal cartello dell'inizio paese si vede quello della fine. Alloggiamo dai coniugi Stangassinger,una pensione a conduzione famigliare con una buona cucina e belle camere. Nel paese c'è solo un ristorante-bar ed è sulla strada che porta al Kehlstein o Nido dell'Aquila, famoso per essere la residenza di vacanza di Hitler ed Eva Braun.
Il giorno successivo piove e dopo aver messo le tute per l'acqua partiamo per Salisburgo che dista solo una ventina di km.

Già in periferia c'è molto traffico ma quando arriviamo in centro è tutto bloccato e si fa fatica a girare anche con la moto. Trovato un parcheggio andiamo a visitare la casa nativa di Mozart e quella dove abitava, ci imbattiamo anche nel Consolato d'Italia.Siamo in giro con tuta e casco a piedi perché siamo nella zona pedonale e piove sempre più forte. Tornati alla moto ripartiamo per Oberau e a metà strada ci fermiamo alla Distilleria Grassl dove si possono fare assaggi e acquistare i loro prodotti. Passiamo il pomeriggio in relax e andiamo a letto presto perché il giorno dopo con qualsiasi tempo dobbiamo tornare in Tirolo.
Il mattino seguente il tempo è splendido e caricato lo scooter saliamo fino al parcheggio del Kehlstein, qui dobbiamo lasciare il mezzo e fare il biglietto per salire in bus, unico modo per i 7 kilometri di salita.
Dopo il viaggio in bus si arriva in un parcheggio e si entra in un tunnel, poi si prende un ascensore scavato nella roccia e si arriva al Nido dell'Aquila che ora è un ristorante e negozio di souvenir. La vista spazia per
tutta la Baviera e si vede Salisburgo e il Konigsee, il lago del Re. Bisogna subito prenotare la discesa perché i pullman sono sempre pieni e lo si fa appena arrivati al parcheggio. Scesi di nuovo alla partenza prendiamo la moto e ripartiamo verso l'Austria, ci fermiamo in un paesino vicino Worgl per mangiare e poi con l'autostrada arriviamo a Innsbruck dove troviamo una temperatura di 32°C. Parcheggiato lo scooter vicino al centro ci dirigiamo verso il famoso "Tetto d'oro" nella zona pedonale, sempre casco e giubbotto in mano.

Ripreso lo scooter via verso Landeck dove ci fermiamo per fare il pieno di benzina e bere un caffè, poi prendiamo la strada verso l'Engadina e a Ried saliamo per Serfaus dove ci fermeremo per la notte.
Torniamo alla Pensione Geiger dove c'è la serata a buffet e la festa del paese (in estate ogni due giovedì).
Il mattino seguente ripartiamo per tornare a casa,a Zernez un caffè e poi una sosta al Passo del Maloja, una pizza dopo Chiavenna e una sosta in un'area apposita sulla supestrada del lago di Como.
Dopo 1323 km siamo a casa.
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