di Paola Baronio




Il produttore giapponese di caschi Shoei e il suo distributore italiano Evolve hanno presentato le novità della produzione primavera-estate 2002. Cinque modelli con funzionalità, grafiche, prezzi e destinatari differenti per venire incontro al sempre più esigente cliente del marchio nipponico, un motociclista che dal suo casco si aspetta alte prestazioni in termini di sicurezza, confort, durata ed estetica. In una parola: qualità.
Ed è su questo concetto che si è concentrata la presentazione dei nuovi prodotti tenuta, alla presenza dello staff di Evolve, dal puntualissimo tecnico giapponese d’ordinanza, in tour promozionale presso i concessionari Shoei del nord Italia.

Una relazione molto dettagliata che ha guidato la platea di dealers e giornalisti di settore riunita all’Hotel Brun di Milano attraverso tutti i processi di fabbricazione di un casco Shoei, dalla modellatura della calotta costituita da una mescola di fibre di vetro e fibre organiche, alla verniciatura a più strati, all’imbottitura interna formata da decine di componenti, all’assemblaggio. Una lavorazione manuale molto accurata, che prevede numerose controlli di qualità e un personale altamente specializzato.




Lo scopo di Shoei, in diretto, dichiarato antagonismo con la connazionale Arai, è la realizzazione di caschi sempre più sicuri, più leggeri, più confortevoli, più aerodinamici. Il campo della sfida è un mercato mondiale sempre più vasto regolato da una miriade di regolamentazioni e omologazioni. Gli ambasciatori di questa “mission” sono i piloti sponsorizzati Shoei: Katoh, Cecchinello, Locatelli, Ueda, Aoki, Hofmann, Porto, Abe, Gibernau, Ukawa e, nella SBK, Haydon.