Shark tira fuori dal cilindro l'ennesimo prodotto non solo bello, ma soprattutto ricco di contenuti tecnici. Lo Spartan realizzato esternamente in un mix fibra di carbonio e fibra di vetro va ad arricchire la gamma degli integrali sportivi studiati per l'uso su strada, posizionandosi tra il top di gamma da pista Race-R Pro (il casco indossato da Jorge Lorenzo, per intenderci) e lo Speed-R Series2, dedicato al pubblico più giovane e caratterizzato da grafiche più altisonanti.

Il design è del tutto inedito, caratterizzato da prese d'aria più dinamiche (che dovrebbero consentire un maggiore e più efficace flusso d'aria fresca all'interno del casco) e, soprattutto, da uno studio diverso degli spoiler posteriori, ora meno invadenti e maggiormente integrati nella calotta del casco. Quindi, non più alette sporgenti e voluminose.
Sotto di essi trovano posto gli estrattori d'aria calda, che sfruttano l'effetto depressivo ottenuto con gli spoiler, così da migliorare l'uscita dell'aria calda dall'interno.

Shark ha poi lavorato sull'insonorizzazione del casco, andando migliorare il sistema di chiusura della visiera e realizzando sui meccanismi di chiusura della stessa un inserto zigrinato denominato "pelle di squalo", studiato per "rompere" i flussi d'aria all'altezza delle orecchie. Per accrescere invece il senso di stabilità, dietro la nuca sono state sviluppate delle alette longitudinali il casco che dovrebbero gestire i vortici d'aria che si vanno a formare proprio tra la testa e le spalle.

Lo Spartan è in vendita a 407 euro ed è realizzato in due calotte esterne per 6 taglie interne XS-XXL. Di serie dispone del sottogola retrattile, lente Pinlock, visierino parasole, chiusura a doppio anello, predisposizione per lo Sharktooth e l'easy fit per chi adopera gli occhiali.