Sulla base delle classiche mono 4T raffreddate ad aria, l'indiana Royal Enfield affronta il tema del viaggio off-road con la Himalayan. Una moto appositamente costruita per l'avventura e il turismo non estremo e più accessibile.

"La Himalayan è il culmine di 60 anni di storia della Royal Enfield nella sua casa spirituale, l’Himalaya -si legge nella cartella stampa-. Le grandi moto da fuoristrada che oggi rappresentano questa categoria, non si comportano bene su questo tipo di terreni poiché sono pesanti, molto complesse, intimidiscono e non sono realmente progettate per questi tipi di ambienti. Appositamente riprogettata da cima a fondo, la Himalayan è una moto semplice e in grado di andare ovunque, e ridefinirà il concetto di adventure touring".

Ovviamente non trattandosi di una moto specialistica, l'Himalayan è molto indicata anche per il traffico cittadino; dove risulta gradevole, anche grazie all'erogazione morbida del propulsore.

La ciclistica verte su un telaio a doppia culla progettato e sviluppato da Harris Performance. La luce a terra di 220 mm garantisce il superamento di qualsiasi ostacolo, ma la sella alta soli 800 mm consente a tutti di toccare facilmente con entrambi i piedi.

Per quanto riguarda il motore, si parla di un monocilindrico 411 cc raffreddato ad aria e con 24,5 cavalli di potenza massima. Un motore dai consumi particolarmente contenuti, visto che con un pieno del serbatoio da 15 litri l'autonomia garantita è di circa 450 km.