Kawasaki presenta a EICMA la nuova Versys-X 300, una piccola globetrotter con intenzioni molto…ampie. Come suggerito dal nome, rappresenta la nuova porta d’ingresso al mondo Versys e sfrutta il motore della piccola Ninja. Non è un segreto che il segmento delle adventure sia di quelli buoni, e se si riesce a stuzzicare anche la clientela più giovane (o chi punta a un risparmio considerevole sui costi di gestione), tanto meglio.

Il cuore pulsante della Versys-X 300 è quello della Ninja 300. Parliamo del bicilindrico in linea da 296 cc raffreddato a liquido, qui ritoccato per privilegiare l’erogazione ai regimi medio-bassi. In più, ora ci sono la frizione antisaltellamento e il sistema Pull Assist per rendere più morbido il comando della frizione.

Il telaio invece è tutto nuovo ed è una struttura in acciaio che sfrutta il motore come elemento stressato. Le sospensioni prevedono una forcella con steli da 41 mm e corsa lunga, pensate per essere confortevoli nei viaggi ed efficaci nei percorsi offroad. A differenza delle sorelle più grandi, però, qui le ruote sono da adventure vera: 100/90 – 19 davanti e 130/80 – 17 dietro, entrambe lievemente tassellate.

Alle lunghe distanze ci pensano il nuovo cupolino, non regolabile ma (sembra) già abbastanza protettivo com’è di serie, il nuovo serbatoio (capace di garantire un’autonomia di oltre 400 km), il manubrio XL a piega alta e la strumentazione completa di marcia inserita, livello carburante, consumo medio e istantaneo e indicatore dell’Eco-riding. Ai neofiti invece ci pensano la sella, particolarmente bassa (il dato non è dichiarato) e il peso contenuto. Ancora non si sa il prezzo, ma gli accessori sì: ci sono le borse laterali (17 litri ciascuna), il bauletto (30 litri), tubi paramotore, fari supplementari, cavalletto centrale, presa a 12 V e paramani.