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L'antipasto del Mondiale: il CIV a Imola

di Stefano Borzacchiello, foto di Antonio Inglese il 05/04/2012 in Civ

Una settimana dopo la gara del Mondiale SBK, le due ruote tornano sul tracciato del Santerno per la seconda prova del Campionato Italiano. Alla vigilia delle prime prove ecco la situazione classe per classe

L'antipasto del Mondiale: il CIV a Imola
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Domenica 8 aprile sarà la Pasqua più rombante di sempre: dal mattino al pomeriggio a Imola si accenderanno i motori per la seconda prova del Campionato Italiano e alla sera - a Losail - scatterà il Motomondiale.
Le gare del CIV saranno quindi un ricco antipasto prima del piatto forte della serata.

Nella SBK è facile prevedere che vincerà una Ducati, ma è meno semplice dire quale delle 1198 taglierà per prima il traguardo. Matteo Baiocco, campione in carica e vincitore al Mugello, parte coi favori del pronostico ma Gianluca Nannelli, Luca Conforti e il rinato Fabrizio Lai hanno le carte in regola per batterlo. E poi c'è anche Ivan Clementi che con la BMW potrebbe inserirsi nella bagarre rossa. Dietro di loro ci sarà il vuoto? Probabilmente sì, quest'anno, infatti, come abbiamo già sottolineato, la griglia della classe regina è davvero scarna, tanto che la FMI sta pensando di eliminarla nel 2013 o di rimpiazzarla con una STK 1000 evoluta.

Ad oggi, l'attuale STK 1000 ha perso, almeno in ambito nazionale, il ruolo di classe cadetta e si conferma la casa dei veterani, Alessio Corradi, Alessio Velini e Ivan Goi: i piloti che hanno monopolizzato il podio al Mugello. È facile quindi prevedere che saranno questi i nomi da tenere d'occhio anche a Imola. Però è ancora presto per dire che i tre faranno il vuoto. Anzi... Attenzione ai giovani Simone Saltarelli, Fabrizio Perotti, Federico Dittadi e a Roberto Lacalendola. Sapranno invertire la tendenza?

Il CIV torna a Imola dopo cinque anni di assenza

Il CIV parla giovane nella STK 600 e nella 125/Moto3. Si chiama Riccardo Russo il protagonista della 600. Il pilota del Team Italia quest'anno sembra avere una marcia in più dei rivali, ma è ancora presto per parlare di lui come del favorito. Sulla scia di Russo ci sono infatti altri dieci piloti in grado di vincere, tutti motivati, da Francesco Cocco a Luca Vitali, senza dimenticare Yuri Menchetti, Franco Morbidelli e Luca Oppedisano e infine il figlio del mitico Randy Mamola, Dakota.

Al Mugello, nella Moto3 se la sono giocata in tre fino all'ultima curva. Domenica a Imola cercheranno di replicare le emozioni della prima gara: parliamo di Matteo Ferrari, Kevin Calia e Andrea Locatelli giunti nell'ordine sul podio del round 1. Dovranno vedersela, tra gli altri, con i piloti del Team Italia, Manuel Pagliani e Michael Ruben Rinaldi. Da seguire anche la gara di Luca Marini, vincitore della MiniGP e esordiente assoluto al CIV.

Nella 125GP che corre insieme alla Moto3, Riccardo Moretti, il professore della due tempi e già campione nel 2009, sembra avere una marcia in più rispetto agli avversari. Ma i suoi "allievi" hanno dimostrato di imparare in fretta la lezione e forse da questa gara potrebbero già impensierirlo: un nome su tutti Lorenzo Dalla Porta che a soli 14 anni alla sua prima uscita al Mugello ha preso le misure del tracciato in un turno arrivando poi secondo in gara. A Imola potrebbe fare il colpaccio.

Per la SS vale lo stesso discorso della STK 1000: i veterani dettano legge e per il momento i piloti giovani non sono stati in grado di fare la differenza. Il campione in carica Ilario Dionisi è ancora il favorito per il primo posto, ma si troverà contro Stefano Cruciani e Mirko Giansanti. Se vorranno sovvertire gli equilibri della SS, Dino Lombardi, Roberto Tamburini e Vladimir Leonov dovranno cambiare passo.
Nella Moto2, invece, occhi puntati sul Ferruccio Lamborghini e sul danese Robbin Harms che cercheranno di rispondere al primo "squillo" di Alessandro Andreozzi, vincitore al Mugello.

Non perdetevi le gare, guardate gli orari in TV!

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