Monza - Dopo due giorni di prove sull'asciutto la domenica del terzo round del CIV inizia con la pioggia che condiziona i warm-up e e le prime battute delle gare della STK 600. Poi per fortuna il meteo cambia, l'asfalto si asciuga progressivamente e alle 14, quando a Jerez scatta la MotoGP, a Monza si spegne il semaforo per la gara della SBK le condizioni sono quasi perfette.

SBK: Conforti a Monza non si batte

Lorenzo Mauri era rimasto nascosto nelle prove per esplodere in gara. Il pilota del team Motocorsa scattato al comando al primo passaggio con la sua Ducati ha tentato la fuga, ma Fabrizio Lai con l'altra Rossa del team Althea non l'ha lasciato scappare e, dopo un paio di passaggi di studio, è balzato al comando.
Nella gara di casa Lai ha guidato alla grande e ha tenuto testa agli avversari per metà gara nonostante i dolori al braccio.
Matteo Baiocco e Gianluca Nannelli che nei primi giri hanno perso tempo a metà corsa hanno provato a prendere la scia di Lai, ma sulla loro strada si sono trovati un Luca Conforti fortissimo che non gli ha lasciato alcuno spiraglio, anzi! Il bresciano si è messo in carena e a piccoli, ma velocissimi passi, si è portato sotto a Lai e non solo l'ha passato senza indugi, ma ha consentito al compagno Baiocco di farsi sotto e di portarsi al comando.
Ma a a Monza Broncos Conforti ha una marcia in più e ripresa la testa della corsa si è messo alle spalle Baiocco e Lai che all'Ascari ha sbagliato e ha perso il treno dei piloti di Barni.
Il finale è scoppiettante le due Ducati viaggiano a pochi centimetri di distanza, ma non c'è storia oggi Conforti con la 1198 con gomme Pirelli fa sua la sua gara e lascia a Baiocco la seconda posizione. Il campione si consola per aver ritrovato la testa della classifica. Terzo Lai che precede Nannelli che oggi non è mai entrato nel vivo della lotta per la vittoria.
Chiude  quinto dopo il bell'avvio Mauri. Poi Pedersoli, Caselli, Castellarin e Ciacci. Fuori Clementi, protagonista nelle prove con la BMW.

Luca Conforti: "Sapevo che me la sarei potuta giocare da venerdì, alla fine solo nelle qualifiche di sabato ho fatto fatica perché non riesco bene a sfruttare la gomma da tempo, ma in gara, nonostante sia partito malissimo, avevo il passo per vincere e infatti… Questa vittoria mi ridà fiducia dopo la brutta gara di Imola".

Matteo Baiocco: " Potevo vincere qui a Monza, ma oggi Conforti era davvero in forma. Sono comunque soddisfatto guardando il cronometro ho migliorato parecchio rispetto all'anno scorso"

Fabrizio Lai: "Il braccio mi ha penalizzato ancora una volta, le gomme andavano bene, la moto anche sono stato io a commettere un errore all'Ascari e mi sono perso la volata finale"

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Moto3/125: Calia e Dalla Porta alla prima vittoria
Colpo di scena al primo passaggio. Riccardo Moretti, dominatore della 125, è costretto al ritiro tradito dalla sua Mahindra e in testa, per la seconda volta in questa stagione, è una Moto3 a guidare la corsa.
Kevin Calia il poleman a Monza vola e scattato bene si porta subito al comando. Le Aprilia di Lorenzo Dalla Porta e Andrea Mantovani però non lo mollano e giro dopo giro si fanno più minacciose fino a passarlo.
Dalla Porta, alla sua prima gara a Monza, guida come se conoscesse la pista da sempre. Calia conosce meglio la pista, non si lascia innervosire e resta "tranquillo" nel gruppo di testa con Dalla Porta, Mantovani, Carpi e Santoro che si scambiano le posizioni fino a che un contatto compromette la gara di Mantovani che perde il silenziatore della sua Aprilia e perde il contatto con il gruppo dei primi.
Nelle battute finali nessuno vuole rischiare oltre al dovuto e le posizioni si mantengono inalterate, sotto la bandiera a scacchi per la seconda volta transita per prima una Moto3, quella del diciassettenne del team Elle2 Ciatti Kevin Calia. 
Nella 125 vince il quattordicenne Lorenzo Dalla Porta che così balza anche in testa alla classifica. Secondo Cristiano Carpi e terzo Mantovani.  Al termine delle verifiche tecniche la moto di Andrea Mantovani viene squalificata e così la classifica viene rivista e il terzo posto va a Sarath Kumar con la Mahindra. 
Nella Moto3 prima affermazione di Calia poi Agostino Santoro e Matteo Ferrari che si conferma leader del campionato. In pista anche le Oral M3 condotte dagli "azzurrini" del Team Italia Gabrielli che hanno visto Michael Ruben Rinaldi concludere quinto, alle spalle di Stefano Valtulini, dopo aver lottato a lungo per il podio, Federico Fuligni sesto alle sue spalle, mentre purtroppo Manuel Pagliani si è dovuto ritirare per un problema tecnico a metà gara.  

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SS: Lombardi che gara! Lamborghini vince in solitaria
Dopo colpi di scena e cadute alla fine l'ha spuntata Dino Lombardi che così coglie il primo successo nella SS dopo aver trionfato lo scorso anno nella STK 600. La gara dominata all'inizio da Stefano Cruciani autore della pole position, poi costretto al ritiro tradito dalla sua Kawasaki, ha visto lottare per la vittoria Ilario Dionisi e Lombardi, mentre leggermente più staccato Mirko Giansanti con l'altra Kawasaki di Puccetti controllava la corsa. Fra i tre sono state scintille e questa volta, al di là dei pronostici, è stato un giovane a imporsi nella SS. Secondo il campione in carica Ilario Dionisi e terzo l'ex del Mondiale Mirko Giansanti.
"Viste le prove e la partenza non mi aspettavo di certo di vincere. Adesso mi sento molto carico per la gara del Mondiale della prossima settimana" Ha detto giù dal podio Lombardi. Pronta la replica di Dionisi che se l'è vista brutta quando ha perso il controllo della sua moto per un istante ed è uscito dalla variante rischiando di colpire Giansanti.
"Finalmente ho ripreso la testa della classifica, la gara è stata dura e quando ho visto Cruciani uscire ho perso un attimo la concentrazione e… per fortuna non è successo nulla!" Chiude la conferenza Giansanti: "Il podio era alla portata ma negli ultimi giri ho faticato a tenere il loro passo e per fortuna che con Dionisi non è successo nulla".

In campionato, complice l'assenza di Leonov che non ha corso qui a Monza dal momento che la sua squadra ha scelto Imola come pista per le prove, è Ilario Dionisi a guidare la classifica, seguito da Giansanti e Gramigni.

Nella Moto2 Alessandro Andreozzi era scattato benissimo, ma a metà gara ha commesso un errore all'Ascari e ha lasciato nella ghiaia punti pesanti. Nella caduta Andreozzi ha coinvolto l'incolpevole Raffaele De Rosa che era tornato al CIV per riscattarsi dopo essere stato lasciato a piedi dalla SBK. Guai anche per Robbin Harms costretto al ritiro con la Bimota e così la vittoria della Moto2 è andata a Ferruccio Lamborghini che torna al successo dopo due anni. "Corro nel CIV per sviluppare la moto di ten Kate e questa vittoria ci voleva per ridarmi lo slancio dopo la difficile stagione 2011, adesso aspetto il Mugello con ansia!".
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I prossimi round del CIV saranno il 23 e il 24 giugno al Mugello!