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CIV Vallelunga: duelli incrociati

di Stefano Borzacchiello, foto di Antonio Inglese il 06/09/2011 in Civ

Il tracciato alle porte di Roma domenica 11 settembre ospiterà la settima prova del Campionato. In tutte le categorie, la sfida per il titolo è fra due piloti. Siete pronti? Ecco un veloce ripasso alla vigilia delle gare

CIV Vallelunga: duelli incrociati
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A Vallelunga vedremo già i nuovi campioni italiani? Difficile, anzi è molto più probabile che sia la pista del Mugello, teatro dell'ultima prova del campionato, ad assegnare i titoli tricolori 2011. Ad oggi infatti le classifiche in quasi tutte le categorie sono cortissime. Un dato che sposta verso l'alto il livello di spettacolarità, per questo la settima prova del CIV si annuncia un appuntamento da non perdere se si vuole assistere a gare mozzafiato. A un mese dall'ultima prova per arrivare preparati facciamo un veloce ripasso della situazione in campionato.
Nella SBK ancora una volta saranno le Ducati del team Althea e del Team Barni a giocarsi le posizioni che contano. Matteo Baiocco guida il campionato, ma ha appena 12 punti di margine su Alex Polita. Il campione in carica al Mugello ha ritrovato la fiducia nella sua 1198 e ora ha le motivazioni per puntare al riaggancio. Ago, anzi aghi della bilancia potrebbero essere Federico Sandi, in costante crescita e Luca Conforti sempre su Ducati. Che la SBK nell'Italiano sia zona Rossa ormai è risaputo, ma l'Aprilia con il laziale Federico Mandatori potrebbe dire finalmente la sua sfruttando il fattore campo. Per gli altri piloti inserirsi ai vertici è dura, ma sicuramente i vari Gianluca Nannelli, Fabrizio Lai, Simone Saltarelli e Ivan Goi non si tireranno indietro.
In Supersport Ilario Dionisi ha sbagliato al Mugello e di fatto ha riaperto la stagione lasciando via libera a Roberto Tamburini che ora è staccato di 16 punti dal pilota romano. Per il titolo sarà una questione privata fra loro due, ma per la gara di domenica ci sono almeno sette piloti da tenere d'occhio, come gli esperti Mirco Giansanti, Alessio Velini, Stefano Cruciani e il giovane Alessio Palumbo. Tornerà in pista anche Alex Gramigni che aveva saltato l'ultima gara del Mugello per la squalifica di Misano, mentre sulla Honda del team Bargy dell'infortunato Paolo Vino (che piano piano sta recuperando dopo la tremenda caduta di Misano) Daniele Addamo.
Nella Moto2 Mattia Tarozzi ha trovato la strada per puntare al titolo: la costanza. Così a piccoli passi il faentino ha conquistato la vetta della categoria, mentre Alessandro Andreozzi, rivelazione della stagione, con tre successi consecutivi al Mugello per eccesso di foga ha sbagliato lasciando nella ghiaia il suo vantaggio e ora è costretto a inseguire e sarà durissima.
Nella 125 Niccolò Antonelli ha mostrato una maturità inaspettata nell'ultima prova e ora comanda l'ottavo di litro davanti al suo compagno Romano Fenati. I piloti del Team Italia dovranno però difendersi dal ritorno di Kevin Kalia e di un sempre più incisivo Miroslav Popov che nell'ultima prova del Mondiale ha girato su tempi di tutto rispetto e potrebbe essere il più temibile della categoria. Nel Challenge Moto3 i giochi sono già finiti e Armando Pontone ha già messo in bacheca il trofeo.
Nella STK 600 Dino Lombardi viaggia sicuro verso il titolo, ma sulla sua strada potrebbero mettersi ancora una volta il combattivo russo Vladimir Leonov e il vincitore della prima prova della stagione, Riccardo Russo. Nella STK 1000 Danilo Petrucci cercherà di rifarsi dalla delusione rimediata nel Mondiale dove ha perso le speranze per il titolo conquistando punti preziosi per il titolo. Il vantaggio del ternano su Fabrizio Perotti è di 21 punti e di 23 su Michele Magnoni.

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