Misano – L'attesa è finita. Dopo due mesi di pausa i piloti del campionato italiano sono tornati in pista per il primo doppio round della stagione.
Una prova tiratissima con un solo turno di prove libere a disposizione, quello di questa mattina e subito a seguire le qualifiche.
Non c'è quindi un attimo da perdere per i piloti perché con la prima gara domani pomeriggio, oggi si giocano la posizioni per lo schieramento.

STK 600-1000

I primi ad andare all'assalto della pole sono i piloti della STK 600. Dino Lombardi, leader del campionato, non ha perso tempo e si è messo alle spalle i principali avversari, ma il distacco per ora è minimo. Il più vicino al pilota di Benevento è Riccardo Russo, oggi in grado di martellare giri veloci a raffica. Il pilota del team Italia qui non può sbagliare, in classifica pesa la caduta di Monza, e per puntare alla vittoria deve partire davanti.
In prima fila si affacciano anche due volti nuovi, Vladimir Leonov e Daniele Aloisi.
Giuliano Gregorini per ora controlla e si "accontenta" del quinto tempo, davanti a Federico Monti, Luca Vitali e Federico Dittadi. Nono tempo per Franco Morbidelli.

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Nella STK 1000 Riccardo Della Ceca su Ducati firma la pole provvisoria con 1'38.157, staccando di un soffio Danilo Petrucci. Terzo crono per Perotti con la BMW. Completa la prima fila Niccolò Canepa, qui come wildcard.

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SBK

Nella Superbike la sfida per il titolo italiano è fra Matteo Baiocco e Alex Polita ma fra le due Ducati ad inizio del turno si inserisce la velocissima Aprilia di Federico Mandatori. Il nipote di Max Biaggi riesce a sfruttare sempre di più la potenza e le doti velocistiche della RSV4 preparata dal team Gabrielli.
Simone Saltarelli e nella prima parte del turno si conferma in gran forma e arriva vicino alle prime posizioni. A metà turno cambia tutto:si porta al comando l'australiano Mark Aitchison che con la Kawasaki del team Pedercini regola la pattuglia di Ducati.
Per la pole sono in tre a giocarsela: Aitchison, Baiocco e Polita, ma sul finale la lotta è tutta fra Aitchison e Baiocco che abbassano ancora il tempo. La pole va a Aitchison che riporta la Kawasaki nelle posizioni di testa come aveva fatto nella prima uscita stagionale Roberto Rolfo. Con un guizzo Federico Sandi scavalca Matteo Baiocco e si porta in seconda piazza. Chiude la prima fila Alex Polita. Mandatori alla fine si piazza in seconda fila alle spalle di Flavio Gentile. Solo nono Luca Conforti.

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SS- Moto2
Nella SS Ilario Dionisi, dominatore di tutta la sessione, sul finale viene scavalcato da Roberto Tamburini. Il campione in carica è l'unico a girare più veloce del leader del campionato.
In terza posizione assoluta troviamo a sorpresa una Moto2, quella di Alessandro Andreozzi. La presenza di una Moto2 a ridosso delle SS è un segnale di crescita di questa nuova categoria.
Tornando alla SS Massimo Roccoli, qui come wildcard, si infila in prima fila mettendosi dietro l'altra Kawasaki affidata a Mirco Giansanti.
Alessio Palumbo, uno dei più giovani della SS, ha regolato il veterano Alessio Velini. Resta indietro l'ex campione italiano Stefano Cruciani.
Nella Moto2 il poleman è Alessandro Andreozzi, seguito da Danilo Marrancone e da un ritrovato Ferruccio Lamborghini. Il pilota del team Forward dopo la caduta nella prima gara in cui si era rotto la clavicola ha passato due mesi pesanti per i postumi dell'intervento e solo oggi è tornato in sella alla sua Moto2.

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Classe 125

La 125 parla ancora boemo con Miroslav Popov che si conferma il più veloce della ottavo di litro almeno fino a quando Romano Fenati, vincitore a Monza, cambia passo e fa segnare il giro più veloce.
Popov non riesce a replicare e si plafona in seconda posizione. Terzo tempo per Massimo Parziani, a seguire Kevin Kalia .
Nel challenge Moto3 Armando Pontone è sempre il riferimento, davanti a Stirpe e Zanella mentre nella Honda RS 125 Trophy (che questo week-end si corre nella 125 ma con classifiche separate), Michael Coletti ha conquistato la pole position provvisoria.
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