Scarperia – Quando nel Campionato Italiano si disputa il doppio round il venerdì è già tempo di qualifiche. Non c'è un attimo da perdere e se si vuole partire avanti il turno del pomeriggio è l'occasione buona per acciuffare la migliore posizione dello schieramento. Il messaggio ai piloti è chiaro: i tempi buoni devono venire subito, perché se cambia il meteo domani non ci sarà tempo per recuperare.
Nella SBK Matteo Baiocco fa la voce grossa. Con il crono di 1'52.028 ipoteca la pole position davanti ad un velocissimo, mai così avanti prima d'ora, Federico Mandatori. Il nipote di Biaggi al Mugello ha trovato quel feeling con l'Aprilia che nelle precedenti prove di Misano e Monza gli era mancato. Chiudono la prima fila virtuale altri due contendenti al titolo Luca Conforti e il campione in carica Alex Polita. Il bilancio per la Ducati è più che buono: tre moto in prima fila. Il rientrante Gianluca Nannelli con la Ducati per ora è lontano con il 17.esimo tempo.
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In Supersport Ilario Dionisi ha messo subito le cose in chiaro facendo segnare il miglior tempo. Con uno stratosferico 1'54.707 si è messo alle spalle un ritrovato Stefano Cruciani su Kawasaki e l'altra Honda di Alessio Velini. Quarto tempo per il campione in carica Roberto Tamburini che qui al Mugello deve dare il massimo per agganciare in classifica Dionisi che ha l'occasione per laurearsi campione con due gare di anticipo.

Nella Moto2 Alessandro Andreozzi sulla FTR ha mantenuto le aspettative e facendo segnare il quino tempo assoluto, ricordiamo che la Moto2 si corre in contemporanea alla SS, ha centrato la pole, davanti alle Suter di Mattia Tarozzi e Ferruccio Lamborghini. Da segnalare l'uscita di scena di Danilo Marrancone. Il pilota della Bimota è caduto rovinosamente nel turno del mattino rimediando una frattura al piede.

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Nella 125 Niccolò Antonelli ha fatto la differenza. Il pilota del team Italia cresce velocemente e oggi è stato il nuovo riferimento della categoria che ha in Romano Fenati, oggi quarto, il capoclassifica. In prima fila provvisoria troviamo anche Massimo Parziani e Miroslav Popov. Solo settimo tempo per Kevin Calia.
Nel trofeo Honda 125 comanda Federico Caricasuolo, mentre nella Moto3 come sempre comanda Armando Pontone.

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La SSTK 600 parla straniero. È stato l' americano Joey Pascarella il più incisivo nel primo turno di qualifiche (1'56.354) tallonato dal sempre più veloce pilota russo Vladimir Leonov. Il primo dei nostri è Riccardo Russo. Il pilota del team Italia si è messo dietro l'emergente Franco Morbidelli. Apre la seconda fila Luca Vitali. Mentre il leader Dino Lombardi per ora è solo undicesimo.

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Nella SSTK 1000 Danilo Petrucci con 1'52.874 grida vendetta e il suo crono conferma le sue intenzioni bellicose. Dopo il passo falso di Misano il ternano sulla Ducati del team Barni non può più sbagliare se vuole conquistare il titolo. A un soffio da Petrucci c'è Michele Magnoni con la BMW che qui può cambiare il corso della stagione. Completano la prima fila l'altra BMW di Ivan Clementi e la Kawasaki di Marco Bussolotti, mentre la wild-card umbra Andrea Antonelli, proveniente dalla Coppa del Mondo, è settimo con la Honda del Team Lorini. Trentaduesima Lara Cordioli (BMW), tra le protagoniste del Trofeo Femminile FMI.

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