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Primo South’s Cheyenne Party

il 25/11/2002 in Attualità

A Massafra (TA), la prima edizione di una festa memorabile per i bikers meridionali. Presenza record di partecipanti e il concerto di una band storica del rock americano

di Daniele Massari



Gli Indian Bikers c’erano tutti: dal nord come dal sud della nostra Penisola, anche quello più estremo del neonato Charter palermitano, sono giunti a premiare l’impegno profuso dai “fratelli” pugliesi per organizzare il primo party di tre giorni nella provincia Ionica, il “1° South’s Cheyenne Party” degli Indian Bikers MC South Italy. E va detto che il successo dell’evento è andato decisamente oltre le aspettative, grazie alla dedizione e all’impegno degli organizzatori che sono riusciti ad avere, come ospiti d’onore, niente meno che i Creedence Clearwater Revival, gruppo storico della musica rock e country, e grande cassa di risonanza per un evento che non è stato rivolto esclusivamente al mondo dei motociclisti.



La festa è iniziata venerdì 22 novembre, ed è continuata ininterrotta sino alla serata della domenica, con un continuo andirivieni di motociclisti e curiosi:  "un’occasione - hanno commentato gli organizzatori - di mostrare alla gente come dietro alla facciata e al logoro stereotipo del biker cattivo esiste un mondo fatto di principi sani, umanità e voglia di stare bene insieme; il party lo abbiamo organizzato perché crediamo nelle risorse del Sud, e vogliamo che diventino il centro di un rilancio”.

Così, nel parco “La Tebaide” di Massafra (TA), si sono radunati tantissimi motociclisti provenienti da ogni dove: soprattutto, come in una riunione di famiglia, c’erano gli Indian Bikers di tutti i Chapter d’Italia. Accanto ai canonici spettacoli, all’esibizione dei gruppi spalla (dai Kiss of Death ai Conveyor, ai Cosmic Heresy), al Bike Show, ha brillato l’esibizione dei Creedence Clearwater Revival, attesissimi anche dal pubblico dei “non più giovani”, intervenuto di proposito al Party, senza motociclette e con, magari, moglie e figli al seguito.



Le colonne sonore di mille film americani hanno acceso gli animi e scaldato i cuori, contro il freddo che si faceva pungente, ed hanno trascinato la festa sino alle prime luce dell’alba. Appuntamento al prossimo anno, ci assicurano, per un evento che sarà ancora più splendente…

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