Parte da Milano il 18 luglio - oltre che da Londra e Madrid - il team di Vespe che si aggiungerà ai tanti equipaggi che fanno parte del Mongol Rally, un viaggio di solidarietà lungo 16.000 chilometri che ha come unico obiettivo quello di raccogliere fondi da destinare ai progetti CESVI e Piovesolidarietà. Il primo riguarda un piano idrico in Tajikistan, mentre il secondo, "Una scuola per i ragazzi di Kaniola", consentirà la costruzione di una scuola in Congo.

In Vespa, dunque, senza tappe prestabilite e nessun premio in palio; ogni team sceglie liberamente il proprio percorso, senza contare su assistenza ufficiale né altri tipi di supporto. 15 paesi, 5 catene montuose e 3 deserti: meta finale Ulan Bator, dove i team, che ammettono solo vecchie auto di cilindrata massima 1200 cc e moto di potenza non superiore a 125 cc, si ricongiungeranno.
Per "dare una spinta" all'equipaggio che parte da Milano, l'appuntamento è all'Arena Civica, entrata di Viale Elvezia, alle ore 15,30; prima tappa Sottomarina Lido, dove Radio Padova e il locale Tomato hanno organizzato una grande festa per la raccolta dei fondi.

Caterina, 23 anni, Umberto, 31, Stefano, 34, Cristiano, 23 e Andrea, 24 anni, costituiscono il team dei vespisti, di fatto il primo che parteciperà all'evento su due ruote; il tempo stimato per raggiungere la meta finale è di 70-80 giorni, contro il mese previsto da chi viaggia in auto.
Il resoconto del viaggio sarà disponibile, sotto forma di diario, sul sito www.mongoliainvespa.com e aggiornato in tempo reale dai protagonisti. Radio Padova, invece, effettuerà un collegamento con gli equipaggi tutti i giorni alle ore 15 per fornire agli ascoltatori un aggiornamento quotidiano sullo stato del viaggio.
Informazioni sull'evento: www.mongoliainvespa.com e www.mongolrally.com. Per conoscere i dettagli sui progetti: www.cesvi.org e www.piovesolidarietà.org.