È guerra legale fra il giornalista Bruno Vespa e la Piaggio. Tutto nasce dall'azienda di famiglia del giornalista, una masseria a Manduria, in Puglia, dove si produce vino con il marchio: “Vespa - vignaioli per passione".

Ed è proprio qui il nodo: l'uso di un marchio, richiamato anche da una V stilizzata sui tappi delle bottiglie, che secondo la Piaggio rimanda al famoso scooter.

Si potrebbe parlare di una furbata pubblicitaria e commerciale, se non fosse che per la famiglia Vespa si tratta legittimamente del cognome. E il giornalista non ha mancato di far notare come i due prodotti, vini e scooter, siano molto differenti fra loro. Insomma, difficile che un cliente possa fare confusione.

Però alla Piaggio sembra ritengano che un nome che rimanda al marchio del loro famoso scooter, registrato ormai tantissimo tempo fa (la Vespa è nata nel 1946) non possa essere utilizzato. E per questo è partita una battaglia legale che con ogni probabilità si concluderà solo in tribunale.