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Valanga di ricorsi per i velox?

di Riccardo Matesic il 22/06/2015 in Attualità

Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha reso illegittime molte multe (non tutte!) per eccesso di velocità. La Consulta ha infatti bocciato la “pezza” messa dal Ministero dei Trasporti alla questione delle verifiche periodiche delle apparecchiature

Valanga di ricorsi per i velox?
Dunque le multe elevate con i velox sono tutte illegittime?
Piano con gli entusiasmi. Il clamore suscitato dal pronunciamento della Corte Costituzionale è grande, ma solo in alcuni casi si potrà chiedere l'annullamento della contravvenzione.
Il punto di partenza è una sentenza della Consulta (113 depositata il 18 giugno 2015) che ha dichiarato l'illegittimità del Codice della Strada, nella parte dove stabilisce che per i misuratori di velocità utilizzati dalle pattuglie di polizia nelle loro postazioni mobili, non serve la verifica periodica della funzionalità e la taratura (art. 45, comma 6).

Il Ministero dei Trasporti, già molti anni fa aveva infatti stabilito che necessitano di taratura annuale solo le apparecchiature utilizzate in remoto, nelle postazioni fisse, senza la presenza di un pubblico ufficiale che ne possa verificare il corretto funzionamento.

Per le altre, quelle utilizzate direttamente dagli agenti, è stato ritenuto sufficiente il semplice controllo dell'operatore, chiamato ad attenersi alle prescrizioni del manuale dell'apparecchio.
Maurizio Caprino, sul Sole24Ore, ha ricordato che tempo fa il giudice di pace di Padova aveva disposto una verifica di più apparecchiature sulla locale tangenziale, scoprendo misure di velocità difformi per lo stesso veicolo.
A questo punto il problema più grande è per le amministrazioni. Il Ministero dovrà riscrivere la norma abolita dalla Corte Costituzionale; mentre i corpi di polizia dovranno far verificare le loro apparecchiature.

E chi è stato multato? Se non ha ancora pagato la multa, potrà chiedere al corpo di Polizia che ha accertato l'infrazione una copia del documento che attesta la regolare verifica periodica dello strumento utilizzato. Solo, ovviamente, nel caso in cui l'infrazione sia stata rilevata da una pattuglia con uno strumento portatile, e non da una postazione fissa. Visto che per queste ultime la verifica metrologica dovrebbe essere sicura.

In assenza di controllo annuale metrologico, si potrà fare ricorso. Attenzione dunque, se ricorreranno le condizioni di annullamento, il verbale non sarà automaticamente archiviato, ma per interromperne l'iter dovrete comunque fare ricorso.
Attenzione anche a non far decorrere i termini per il ricorso: 30 gg dalla notifica dell'infrazione, se si impugna il verbale davanti al Giudice di Pace, 60 se ci si rivolge al Prefetto. Doveste accorgervi che la risposta del corpo di polizia tarda ad arrivare, valutate l'opportunità di proporre comunque ricorso. Non sono rari i casi di amministrazioni che non si presentano all'udienza.

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