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Royal Enfield compra Harris

di Riccardo Matesic il 29/05/2015 in Attualità

I costruttori indiani crescono sempre di più, e si espandono in Occidente. Una ragnatela di joint-ventures che porta capitali alle aziende del vecchio continente e apre l'accesso a nuovi mercati lontani

L'indiana Royal Enfield ha acquisito l'azienda telaistica inglese Harris Performance. Ne farà un punto fermo del suo nascente centro britannico di Ricerca e Sviluppo del Liecestershire, che si affiancherà a quello indiano con base a Chennai. Tutti i dipendenti della Harris divengono ora dipendenti di Royal Enfield.
Royal Enfield compra Harris
Harris Performance è un telaista rinomato per le sue special, che ha molte collaborazioni con case di primaria importanza. In passato ha sviluppato telai da competizione sia per Yamaha che per Suzuki, in MotoGP e in Superbike. Con Royal Enfield aveva già una collaborazione aperta, avendo realizzato la ciclistica della Continental GT.
Royal Enfield, casa fondata in Inghilterra nel 1893 per produrre bici, è divenuta un costruttore indiano nel 1955. Nel 2014 ha venduto 300.000 moto; più del gigante americano Harley Davidson. Per il 2015 la previsione è di venderne 450.000, e uno sguardo ai giornali economici indiani mostra come le vendite crescano del 35% ogni quattro mesi!
È un momento d'oro per il settore automotive indiano, e Royal Enfield è all'interno di un grande gruppo, la Eicher Motors, produttrice di camion e autobus. Aziende che stringono alleanze con produttori occidentali, portando capitali e acquisendo know-how. Eicher Motors ha già una joint-venture con Volvo, e ne ha appena aperta un'altra con il costruttore americano Polaris.
Tornando al centro sviluppo inglese di Royal Enfield, la campagna acquisti vede l'arrivo come capo della pianificazione e strategia prodotto di Simon Warburton, ex project manager di Triumph. Il reparto design è stato invece affidato a Pierre Terblanche, ex Ducati e padre della 999.
Dunque dall'India arrivano iniezioni di denaro e molte possibilità di sviluppo con l'accesso a mercati lontani. Anche se si parla di moto differenti da quelle dei nostri sogni. Spesso prodotti più utilitari nella filosofia. Ora Royal Enfield si prepara a lanciare l'Himalaian, che dovrebbe essere una crossover da 400 cc. Ma sono in fase di sviluppo diversi nuovi modelli, creati intorno a un inedito motore 750 bicilindrico.

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