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Pericolo cacciatori di Pokemon sulla strada

di Riccardo Matesic il 29/07/2016 in Attualità

Se non fosse vero ci sarebbe da ridere. In tutto il mondo la caccia ai Pokemon impazza, e sono diversi gli incidenti stradali causati dai giocatori-guidatori. Così si moltiplicano le campagne di sensibilizzazione nei vari paesi, Italia esclusa. Stiamo attenti là fuori. Ci sono i Pokemon...

Pericolo cacciatori di Pokemon sulla strada
Si chiama Pokemon GO, ed è un'application per smartphone che si rifà a un fumetto manga di qualche decennio fa. Rilanciata poco tempo fa,oggi è l'App più scaricata di tutti i tempi, con decine di milioni di download. Un fenomeno planetario che non sta mancando di creare qualche problema.

Il primo incidente stradale sembra si sia verificato a Baltimora, dove un'auto carica di ragazzi intenti a cacciare i Pokemon ha centrato un'auto della Polizia ferma a lato della strada. Poi, sempre negli Stati Uniti, c'è stato un ragazzo che ha centrato un albero. In Francia, a Besançon, un 22enne è finito addosso a un muretto, dopo aver compiuto delle manovre pericolose nel traffico. In Italia è toccato a dei ragazzi di Bari, finire fuoristrada.

E non mancano segnalazioni di pedoni che attraversano improvvisamente la strada mentre guardano lo smartphone, o di ciclisti ugualmente poco attenti al traffico.
Da qualche giorno Pokemon GO è disponibile anche in Italia, ma finora da noi se n'è parlato poco. Situazione diversa all'estero. Negli Stati Uniti ci sono diverse campagne che invitano a non giocare mentre si guida. Una è quella della foto che vi mostriamo, proposta dalla Polizia del Tennessee su Twitter.

Qualcosa di simile ha fatto la Gendarmerie francese, sulla sua pagina Facebook. Mentre il Touring Club Svizzero si è affidato a un comunicato. Il messaggio è sempre lo stesso: Pickachu può aspettare! Non giocate mentre guidate. Certo, in Giappone un'analoga campagna ha invitato a non giocare quando si esce di casa... forse chi l'ha pensata non ha studiato bene il funzionamento del gioco.

Non cacciare i mostriciattoli mentre si guida. Sembrerebbe scontato, ma non è così. Il sito francese Minute-auto.fr ha fatto un'indagine su un campione di 3024 persone fra i 15 e i 35 anni che giocano con l'applicazione. Ne ha trovati 2140 che sono anche guidatori.

Secondo voi quanti sono quelli che hanno dichiarato di giocare mentre guidano? Difficile crederlo: il 59%! E, cosa ancora più stupefacente, su specifica domanda, il 75% di questi ha dichiarato di essere cosciente dei rischi corsi. Fra i ciclisti, quelli che giocano mentre pedalano sarebbero l'87%, mentre fra i motociclisti solo il 6% riuscirebbe a cacciare i Pokemon mentre (almeno con una mano) tiene il manubrio.

In Italia per ora la prima voce che si è sollevata è stata quella dell'ASAPS, l'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, che ha denunciato come anche da noi ci siano già i primi incidenti correlati alla pratica di giocare mentre si guida. Per questo ha chiesto al Governo e ai sindaci di varare immediati provvedimenti.

Sequestro dello smartphone per un mese, anche per i passeggeri delle auto che giochino a Pokemon GO e per i pedoni che cacciano i mostriciattoli attraversando la strada. Oltre, ovviamente, alle altre sanzioni già previste per chi usa il cellulare alla guida.

All'Asaps ha fatto seguito l'Associazione Konsumer, che ha ribadito i pericoli per la circolazione stradale, aggiungendo un'annotazione ulteriore sulla sicurezza pubblica: "l’improvviso aumento di persone in luoghi sensibili. La caccia ha portato infatti i giocatori agli Uffizi di Firenze e a Palazzo Madama di Torino; e per ora non sembrano essere stati messi limiti ai posti in cui la caccia può essere svolta".

A volte l'immaginazione supera la realtà. Anzi, la invade.

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