La Pierer Industries, proprietaria del marchio Husqvarna, avrebbe firmato un contratto per affittare 700 mq dello stabilimento di Cassinetta, in provincia di Varese, alla cinese Shineray. La durata dell'impegno sarebbe di 6 anni, con una clausola di rinnovo per un periodo analogo.

L'obiettivo della casa asiatica sarebbe la produzione di motori, ma il progetto non è ancora chiaro. Da una parte, in una riunione tenuta nei giorni scorsi presso la sede dell'Unione Industriali della Provincia di Varese, si è parlato di sviluppare 2 nuovi propulsori. E per questo oggi ci si limiterebbe ad assumere 6-7 progettisti, in attesa di avviarne la produzione. Altre fonti dicono invece che i cinesi avrebbero acquisito i diritti per produrre vecchi motori Husqvarna.

I sindacati chiedono a questo punto di coinvolgere il Ministero dello Sviluppo Economico, per un impegno chiaro per il futuro. Ci sono infatti ancora 83 operai in cassa integrazione a zero ore che figurano in carico alla Moto Italia, la società nata sulle ceneri dell'Husqvarna appositamente per gestire il sito di Cassinetta. Degli altri dipendenti, al momento 35 sono impegnati nella gestione del magazzino impiantato nello stesso sito, ma entro fine mese è prevista l'uscita di 10 di loro. Altri 101 hanno invece accettato la mobilità volontaria incentivata.

Maggiori notizie potrebbero arrivare nei prossimi giorni, con i dipendenti che hanno fissato un'assemblea insieme ai rappresentanti sindacali per il 18 marzo.
A margine va segnalato che da qualche giorno anche la Guardia di Finanza ha puntato gli occhi sulla Husqvarna: sarebbero infatti in corso verifiche sui documenti del passaggio dalla BMW al Gruppo Pierer.