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Frode carburante: arriva richiesta danni

di Riccardo Matesic il 11/08/2014 in Attualità

Nei giorni scorsi la notizia che la Guardia di Finanza, come periodicamente succede, ha trovato un gran numero di pompe di benzina irregolari. Ora la notizia che Konsumer Italia sta preparando un'azione collettiva per il risarcimento

Konsumer Italia sta mettendo su un'azione legale per una richiesta collettiva di danni ai gestori di pompe di carburante disonesti.
Frode carburante: arriva richiesta danni
La notizia è di questi giorni: la Guardia di Finanza, a seguito di molte segnalazioni da parte dei cittadini, ha verificato 800 impianti di distribuzione di carburante. Quelli trovati irregolari sono stati 230, il 28% dei controlli eseguiti. Da tale azione sono scaturite 33 persone denunciate, 93 colonnine sequestrate, 449 pistole erogatrici e oltre 780 mila litri di prodotti petroliferi contraffatti.
Già, perché sono state riscontrate frodi nella quantità di carburante erogato, ma anche prodotti annacquati o mescolati con altri liquidi di scarto.
Eravamo preparati a questa notizia. Ogni anno la Guardia di Finanza effettua questo genere di controlli, e ogni anno la verità che emerge descrive un sistema di frodi diffuse ai danni dei consumatori. E spesso noi stessi abbiamo il dubbio che la quantità di benzina erogata alla nostra moto non corrisponda con quanto riportato sulla colonnina del distributore.
Ora la notizia è che l'associazione di tutela dei consumatori Konsumer Italia ha annunciato un'azione collettiva di richiesta danni. L'ufficio legale sarebbe già al lavoro, e alle autorità verrà chiesto di fare nomi e cognomi dei gestori disonesti. Oltre alla possibilità di ritirare loro la licenza.
Quanto a noi consumatori, per ora la raccomandazione è di conservare gli scontrini degli acquisti con bancomat e carte di credito. A fine agosto maggiori notizie.

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