Dopo tante chiacchiere, è il momento dei fatti. Entro pochi giorni, stando a quanto riporta il quotidiano MF-Milano Finanza, sono attese le offerte non vincolanti dei vari pretendenti per l’acquisto di Ducati. A farsi avanti per la casa motoristica di Borgo Panigale ci sono tre player industriali e almeno sei fondi di private equity.

A puntare al brand Ducati sono anche l'austriaca Ktm (controllata dall'indiana Bajaj) e, come emerso proprio nelle ultime ore, la canadese Brp. Ma a studiare il dossier Ducati e a depositare l'offerta non vincolante saranno anche i fondi internazionali Kkr, Cinven e Cvc.

Il pretendente più agguerrito però si conferma Harley-Davidson. Proprio ieri, nel corso di una conferenza con gli analisti finanziari, la Casa di Milwaukee ha detto che “non chiude la porta ad eventuali acquisizioni per aumentare il numero dei clienti”. Harley-Davidson ha registrato un calo del 7,7% dell'utile del secondo trimestre a 258,9 milioni di dollari (1,48 dollari per azione).

Il gruppo Usa ha detto che le consegne di motociclette per tutto il 2017 caleranno dell'8%, rivedendo al ribasso il precedente orientamento a causa dell'invecchiamento dei baby boomer, lo zoccolo duro dei fedelissimi alla moto-mito degli anni '60.