Vmoto si addentra nel mondo dei maxiscooter con una soluzione che guarda tanto allo stile ma anche all’aerodinamica. Lo sviluppo del Concept ADP, realizzato da Pininfarina, si basa infatti tutto su quest’ultima, la linea lunga che si sviluppa tutta in orizzontale è preceduta da uno scudo anteriore ben strutturato dotato di canali per consentire un ottimo flusso dell’aria. Queste soluzioni derivano da uno studio in galleria del vento e sono pensati per mantenere alte le performance, ridurre le perdite di energia dovute all’attrito con il vento e ottenere la giusta ventilazione sul pacco batterie in modo da tenerlo sempre alla giusta temperatura.

Non solo stile ma anche praticità, Pininfarina ha infatti studiato una borsa, realizzata con gli stessi materiali utilizzati per la sella e presi dal reparto Selleria di Pininfarina, pensata per trovare posto sul tunnel centrale in modo da poter riporre piccoli oggetti e averli a portata di mano. Dal render poi si può notare il bauletto posteriore che mantiene la linea squadrata ripresa dal design del concept.

CPx Explorer

È l’evoluzione del CPx Pro, di cui ancora condivide la base meccanica; perciò, l’Explorer rimane uno scooter di categoria L3 con un motore da 8 kW che lo spinge fino a 105 km/h e la batteria consente 100 km di autonomia.

Ciò che cambia è l’aspetto che segue l’idea del Concept ADP, ma in questo caso realizzata da C-Creative, lo studio di design che ha già firmato la realizzazione di altri modelli Vmoto. Il nuovo scudo anteriore è pensato per avere una linea aerodinamica migliore con canali laterali pensati per far defluire l’aria e di nuovo si trova il gruppo ottico a LED che sostituisce i due proiettori, il parabrezza separato dal corpo dello scudo e la sezione sotto la sella.

Per voler sottolineare l’affidabilità dello scooter, Vmoto ha recentemente conquistato il Guinness World Record per la maggior distanza percorsa da uno scooter elettrico in 24 ore. Cinque tra piloti e giornalisti professionisti, tra cui il nostro Stefano Gaeta, hanno percorso sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV) 1931 km in un giorno senza riscontare problemi durante la guida.