Per il resto, sotto le carene black, la maxi sportiva Ninja ZX-10R è l'ultima versione presentata il mese scorso: la potenza massima del quattro cilindri rimane di 200 CV (a 13.000 giri), un dato positivo visto che ora il propulsore è omologato Euro4. Migliora l'erogazione ai medi regimi.

Tutto questo grazie alla nuova testata, al sistema di distribuzione riprogettato, all'alimentazione con gestione dell'acceleratore ride-by-wire e all'inedito impianto di scarico.

Nuovo anche il cambio (estraibile), che rispetto alla Ninja ZX-10R precedente, ha i rapporti del cambio ravvicinati. Il prezzo (indicativo) è di di 17.890 euro f.c.

In termini ciclistici, la Kawasaki Ninja ZX-10R mantiene la stessa struttura di base della vecchia moto, cambiando notevolmente nelle quote fondamentali: il cannotto di sterzo, invariato nell'inclinazione, è ora più vicino al pilota, mentre il forcellone è stato allungato. Da segnalare la forcella Showa pressurizzata e l'impianto frenante con dischi da ben 

330 mm.

A livello elettronico spicca la piattaforma inerziale a 6 assi Bosch usata dall'ECU per gestire il controllo di trazione, ora all'altezza della migliore concorrenza