La Peugeot Scooters ha annunciato un piano di ristrutturazione basato su un accordo con il Gruppo Mahindra & Mahindra. Il gruppo indiano acquisirà il 51% del capitale azionario di Peugeot scooters, finanziando con altri 15 milioni di euro i progetti futuri.

Ovviamente non sono tutte rose, visto che il piano prevede anche la cessione all'esterno di alcune fasi della produzione e della logistica.

Nel comunicato si legge comunque che il piano di ristrutturazione sarà discusso con tutte le parti sociali. Prevista una riorganizzazione dei posti di lavoro e delle competenze. Ci saranno prepensionamenti su base volontaria per circa 80 dipendenti, ma in futuro sono previste anche assunzioni di giovani per studiare nuovi modelli.

Con questo accordo il marchio guadagna nuovi enormi sbocchi per i suoi scooter, visto che l'India è fra i più grandi mercati del mondo. Una vera potenza mondiale, i cui grandi gruppi stanno entrando nel motociclismo europeo con operazioni come questa. Bajaj Auto, ad esempio, ha già una grossa quota azionaria della KTM.

Il direttore generale dell'azienda di origine francese, Frédéric Fabre, ha dichiarato che il piano prevede prima di tutto la riorganizzazione dell'attività principale di Peugeot Scooters. Quindi c'è la partnership strategica con il Gruppo Mahindra & Mahindra, che darà l'opportunità di accelerare lo sviluppo geografico. "Opportunità che permetteranno di mettere al sicuro l'avvenire di Peugeot Scooters e di dare un futuro industriale al sito di Mandeure".

Per chi non lo ricordasse Peugeot è il più antico marchio di due ruote motorizzate al mondo, avendo iniziato l'attività nel 1898. Quinto costruttore in Europa, è all'origine di numerose innovazioni: inventore dello scooter moderno con carrozzeria in plastica e pioniere dello scooter elettrico.