Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Moto & Scooter

Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa by Cody Dunn

il 28/10/2004 in Moto & Scooter

Una special certamente non sobria, ma che ci ha colpito per le quote ciclistiche inusuali, per l’attenzione ai dettagli e perché… è stata fatta da un sedicenne!

testo e foto di Daniele Massari

Cody Dunn ha sedici anni e vive nel Maryland. Il suo papà è proprietario di una Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa, e coltiva un’antica passione per i motori che è stata assimilata e coltivata da suo figlio.

Così, è risultato abbastanza naturale che, di fronte alla proposta di Cody di effettuare alcune lievi modifiche alla moto di papà, questi abbia acconsentito conoscendo le discrete capacità manuali del ragazzo. Ma Greg Dunn non immaginava che dal frenetico lavoro consumatosi nel suo garage sarebbe uscita quella belva bruciasemafori che lui (il padre) si è poi preso la soddisfazione di portare a spasso per le strade di Daytona Beach, dove l’abbiamo fotografata durante la scorsa edizione della Bike Week.

Perché questa Busa certo non passa inosservata: sarà per la verniciatura House of Kolors arancio con fiamme verde mela e pin stripes blu cobalto, oppure per l’impianto di scarico che certo non lascia all’immaginazione l’esuberanza del quattro cilindri nipponico, ma al suo passaggio noi, come tutti i presenti, ci siamo voltati ad ammirarla

 

Un mezzo così, non ci sono dubbi, può piacere o meno, ma senza dubbio colpisce l’immaginazione, specie per chi è abituato alla realtà motociclistica italiana, in cui è difficile trovarsi di fronte ipersportive di questo calibro con tanto di forcellone stretchato, per via di una legislazione in materia che potremmo definire castrante senza tema di smentita.

Invece, nella terra in cui se superi i limiti di velocità ti mettono in galera ma chiunque può comprare un’arma, nel Paese in cui nelle strade parastatali un miglio su cinque deve essere diritto, in modo da essere utilizzato come pista di atterraggio in casi di emergenza e di guerra, nella nazione in cui gli orizzonti sconfinati rendono pressoché un miraggio la goduria di affrontare strade ricche di tornanti, i motociclisti in cerca di emozioni forti coltivano la propria passione cercando di raggiungere i limiti di velocità nel più breve tempo possibile (e magari superarli, ma senza farsi scoprire...).

Ecco perché una moto da 174 cv alla ruota (tanti ne dichiarano i Dunn per la loro Suzukona) diventa divertente con semplici modifiche alla ciclistica che la rendono un affascinante mix tra una sportiva ed un dragster.

 

Il propulsore quattro cilindri in linea da quasi 1300cc è stato lasciato in configurazione pressoché standard, eccezion fatta per l’adozione del modulo accensione Dyna Single Fire abbinato alla nuova centralina Power Commander. La “respirazione” è affidata ad un kit filtro K&N con impianto di scarico del tipo 4 in 2 con terminale a tromboncino, molto simile a quelli sperimentati qualche tempo fa sulle Honda RC 211V che corrono nel mondiale MotoGP.

Se la trasmissione è rimasta di serie ed il telaio, insieme ai cerchi ed alle corone dei dischi freno, è stato lucidato a specchio (i dischi invece sono stati cromati), la modifica ciclistica di maggior rilievo è stata l’allungamento del forcellone posteriore (a sua volta lucidato a specchio) di ben 12”.

Dal punto di vista estetico, oltre all’originale e certo poco sobria livrea, realizzata da Chris Simmions, segnaliamo il gruppo ottico posteriore a led luminosi con palpebra trasparente, ed il kit firmato Dr. Neon (uno specialista degli impianti di illuminazione aftermarket) che riflette una luce verde brillante su tutte le superfici a specchio (e sono tante!) mediante dei piccoli elementi luminosi diffusi un po’ ovunque sotto le abbondanti sovrastrutture.

 

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV