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Intermot: le novità della BMW
il 07/10/2008 in Attualità
Aggiornamento per la gamma delle quattro cilindri: nuove versioni da 1300 cc con elettronica tutta nuova e grande attenzione per la sicurezza e l'ambiente. Ruben Xaus presenta la 4 cilindri con cui correrà nel mondiale SBK
Intermot: le novità della BMW
BMW K 1300 S
Ampiamente rivisitata rispetto alla progenitrice K 1200 S, la nuova K 1300 S ne riprende molto da vicino l'aspetto nonostante un leggero lifting alle sovrastrutture e l'utilizzo di un gruppo ottico posteriore a LED.
È la più potente e veloce BMW di tutti i tempi: vanta infatti 129 Kw (175 CV) di potenza con un peso a secco di circa 228 kg.
Ampiamente rivisitata rispetto alla progenitrice K 1200 S, la nuova K 1300 S ne riprende molto da vicino l'aspetto nonostante un leggero lifting alle sovrastrutture e l'utilizzo di un gruppo ottico posteriore a LED.
È la più potente e veloce BMW di tutti i tempi: vanta infatti 129 Kw (175 CV) di potenza con un peso a secco di circa 228 kg.
Oltre alle prestazioni, però, la casa tedesca continua a tenere in gran conto versatilità e sicurezza. Nel perfezionare il progetto precedente, infatti, i tecnici bavaresi hanno tentato di mettere a punto un propulsore dall'erogazione ancora più piena e lineare. Di qui l'incremento di cilindrata: il nuovo quattro cilindri da 1.293 cc è cresciuto di 136 cc grazie all'incremento dei valori di alesaggio e corsa, eroga una potenza massima maggiore di 8 CV rispetto al 1200, a un regime inferiore (9.
250 giri/min invece che 10.250) e vanta un valore di coppia cresciuto di 10 Nm (cioè fino a 140 Nm) a 8.250 giri.
Analogamente al motore del modello precedente, nella K 1300 S l'asse dei cilindri è stato inclinato in avanti di 55 gradi, abbassando così il
baricentro e, inoltre, caricando la ruota anteriore. L'impianto di scarico catalizzato, più leggero, servirà a tenere a bada le emissioni inquinanti senza rinunciare al giusto sound; tutta nuova la gestione elettronica del motore, che sarà affiancata anche da una strumentazione inedita e votata ad una maggiore fruibilità in pista.
Dal punto di vista della ciclistica si segnala l'adozione di un nuovo pneumatico posteriore con misure 190/55-17 in luogo dle precedente 190/50-17. Le sospensioni sono state riviste in chiave più rigida, e all'avantreno è stata adottata l'ultima versione del sistema Duolever. La K 1300 S sarà dotabile, su richiesta, del sistema di regolazione elettronica delle sospensioni ESA II (l'ESA, Electronic Suspension Adjustment, proprio sulla K 1200 S aveva trovato la sua prima applicazione su moto di serie): sarà possibile così regolare non solo il complesso molle/ammortizzatori, ma anche il tasso di escursione della molla.
La K 1300 S avrà anche nuovi blocchetti elettrici, più semplici e in grado di dare accesso a un numero maggiore di funzioni, e potrà essere accessoriata con il cambio servo assistito HP che consente di salire di marcia senza azionare la frizione. Di serie sarà invece il sistema frenante dotato di BMW Motorrad Integral ABS.
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Analogamente al motore del modello precedente, nella K 1300 S l'asse dei cilindri è stato inclinato in avanti di 55 gradi, abbassando così il
baricentro e, inoltre, caricando la ruota anteriore. L'impianto di scarico catalizzato, più leggero, servirà a tenere a bada le emissioni inquinanti senza rinunciare al giusto sound; tutta nuova la gestione elettronica del motore, che sarà affiancata anche da una strumentazione inedita e votata ad una maggiore fruibilità in pista.
Dal punto di vista della ciclistica si segnala l'adozione di un nuovo pneumatico posteriore con misure 190/55-17 in luogo dle precedente 190/50-17. Le sospensioni sono state riviste in chiave più rigida, e all'avantreno è stata adottata l'ultima versione del sistema Duolever. La K 1300 S sarà dotabile, su richiesta, del sistema di regolazione elettronica delle sospensioni ESA II (l'ESA, Electronic Suspension Adjustment, proprio sulla K 1200 S aveva trovato la sua prima applicazione su moto di serie): sarà possibile così regolare non solo il complesso molle/ammortizzatori, ma anche il tasso di escursione della molla.
La K 1300 S avrà anche nuovi blocchetti elettrici, più semplici e in grado di dare accesso a un numero maggiore di funzioni, e potrà essere accessoriata con il cambio servo assistito HP che consente di salire di marcia senza azionare la frizione. Di serie sarà invece il sistema frenante dotato di BMW Motorrad Integral ABS.
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Intermot: le novità della BMW
Come per la versione carenata, la K 1300 R deriva dalla versione da 1200 cc ma è stata ampliamente rivisitata e preannuncia prestazioni da vera streetfighter, alla luce di una potenza erogata pari a 127 kW (173 CV).
Tecnicamente la parentela con la "S" è molto stretta: da essa eredita tutte le modifiche previste per il 2009, ma la "R" è stata sviluppata con l'obiettivo di ottenere il massimo divertimento di guida senza rinunciare al look aggressivo che la contraddistingue.
Passo allungato e sospensone anteriore Duolever abbassata, dunque, ma anche rapporto di trasmissione ridotto rispetto alla K 1300 S (2,91: 2,82), per privilegiare accelerazioni brucianti e una ripresa mozzafiato a parità di coppia massima con la "S" (140 Nm a 8.250 giri).
Anche per la K 1300 R è prevista una taratura più rigida per le sospensioni, possibilità di sospensioni a regolazione elettronica ESA II di seconda generazione e regolazione antislittamento ASC. Tra gli optional anche il cambio Servoassistito HP.
Tecnicamente la parentela con la "S" è molto stretta: da essa eredita tutte le modifiche previste per il 2009, ma la "R" è stata sviluppata con l'obiettivo di ottenere il massimo divertimento di guida senza rinunciare al look aggressivo che la contraddistingue.
Passo allungato e sospensone anteriore Duolever abbassata, dunque, ma anche rapporto di trasmissione ridotto rispetto alla K 1300 S (2,91: 2,82), per privilegiare accelerazioni brucianti e una ripresa mozzafiato a parità di coppia massima con la "S" (140 Nm a 8.250 giri).
Anche per la K 1300 R è prevista una taratura più rigida per le sospensioni, possibilità di sospensioni a regolazione elettronica ESA II di seconda generazione e regolazione antislittamento ASC. Tra gli optional anche il cambio Servoassistito HP.
La nuova K 1300 GT offre un propulsore più potente, un livello qualitativo superiore, una carenatura perfezionata e numerosi optional.
Con una potenza di 118 kW (160 CV) e una coppia massima di 135 Nm, anche la GT trae profitto dall'aumento della cilindrata e gode delle stesse migliorie della K 1300 S.
Esteticamente, il lifting ha interessato la carenatura, completata da un'apertura con il supporto del logo, ma nuovi sono anche la strumentazione e i blocchetti elettrici. La strumentazione digitale viene completata dall'Info-Flatscreen, un display che informa in modo tradizionale su dati come la temperatura del liquido di raffreddamento, il livello del serbatoio, l'ora o la marcia innestata.
Analogamente al modello precedente, anche la nuova K 1300 GT è equipaggiata con sella e manubrio regolabile (consentendo una variazione di 40 millimetri in direzione del torace e un adattamento alla statura del pilota), nonché di parabrezza a regolazione elettrica . A richiesta, è disponibile un parabrezza più alto (+ 60 mm). Regolabili elettronicamente le sospensioni, dotate della seconda generazione ESA II e, come optional, dell'antislittamento ASC.
Il BMW Motorrad Integral ABS (semintegrale) sarà montato di serie.
Con una potenza di 118 kW (160 CV) e una coppia massima di 135 Nm, anche la GT trae profitto dall'aumento della cilindrata e gode delle stesse migliorie della K 1300 S.
Esteticamente, il lifting ha interessato la carenatura, completata da un'apertura con il supporto del logo, ma nuovi sono anche la strumentazione e i blocchetti elettrici. La strumentazione digitale viene completata dall'Info-Flatscreen, un display che informa in modo tradizionale su dati come la temperatura del liquido di raffreddamento, il livello del serbatoio, l'ora o la marcia innestata.
Analogamente al modello precedente, anche la nuova K 1300 GT è equipaggiata con sella e manubrio regolabile (consentendo una variazione di 40 millimetri in direzione del torace e un adattamento alla statura del pilota), nonché di parabrezza a regolazione elettrica . A richiesta, è disponibile un parabrezza più alto (+ 60 mm). Regolabili elettronicamente le sospensioni, dotate della seconda generazione ESA II e, come optional, dell'antislittamento ASC.
Il BMW Motorrad Integral ABS (semintegrale) sarà montato di serie.
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