Milano - Tra le tante follie a due ruote che si sono viste al Salone di Milano, ci ha colpiti questa proposta su base Aprilia Sportcity realizzata dalla francese Cargobike. Si tratta di uno scooter che integra nella zona della pedana un vano di carico in materiale plastico in grado di contenere oggetti anche di dimensioni notevoli. Vi si accede sollevando la sella che integra ateriormente il guscio di chiusura della struttura.

Questa soluzione di carico permette di centralizzare le masse tra le due ruote, di abbassare il baricentro e mantenere la maneggevolezza ad un livello accettabile per la sicurezza di marcia.
La Cargobike, tutelata da un brevetto internazionale, porta avanti il suo progetto fiduciosa che i vani portabagagli vadano sempre più integrandosi nella struttura del veicolo a due ruote, come è già successo nei decenni passati nel mercato automobilistico.
L'azienda ha sviluppato nel 2000 il primo prototipo e nel 2003, in collaborazione con la Peugeot, ha realizzato il Trekker Pro, sostituito poi dall'Aprilia Sportcity a partire dal 2005.

Il carico del Cargobike può raggiungere un volume di 150 litri per una massa di 80 chili (contrariamente ai bauletti tradizionali che, posti dietro la ruota posteriore e in posizione rialzata, non possono superare i 50 litri e i 15 kg): il merito di ciò sta nella particolare integrazione del bauletto nella struttura del motociclo. La struttura plastica - a detta del costruttore - contribuisce ad aumentare la rigidità del telaio, fungendo inoltre da paracolpi laterali. 
Il Cargobike AS è concepito su base Aprilia Sportcity ed è disponibile in due cilindrate, 125 e 250 cc, a prezzi di 4.980 e 5.990 euro IVA inclusa. Per informazioni, o per ordinarne uno, si può visitare il sito www.cargobike.com: le consegne sono previste a partire da gennaio 2008.