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Sbk
Kyalami: Fabrizio incontenibile
foto Alex Photo
il 12/12/2008 in Sbk
Grande performance del romano nella mattinata: scende sotto 1'40" e rifila mezzo secondo ad Haga. Caduta di Corser. Problemi al motore dell'Aprilia. Questa sera commento e classifiche finali.
Nei link, gli articoli sui primi due giorni di test e una gallery di foto "ravvicinatissime" delle debuttanti Aprilia e BMW.
Kyalami (Sud Africa) – La terza e ultima giornata dei test sviluppo Pirelli a Kyalami comincia sotto un sole cocente: 32°C nell'aria e 55°C sull'asfalto, molti di più di quelli che i piloti SBK troveranno nel GP che si correrà il 17 maggio 2009, quando qui sarà quasi inverno.
Kyalami (Sud Africa) – La terza e ultima giornata dei test sviluppo Pirelli a Kyalami comincia sotto un sole cocente: 32°C nell'aria e 55°C sull'asfalto, molti di più di quelli che i piloti SBK troveranno nel GP che si correrà il 17 maggio 2009, quando qui sarà quasi inverno.
Michel Fabrizio sempre scatenato: entra in pista tra i primi e con la gomma da gara lima di due decimi il tempo del giorno prima, girando in 1'40" netto. Poi, con la prima delle due gomme da qualifica a disposizione, scende fino a 1'39"714. Con la soft continua a brillare anche Jonathan Rea, di nuovo il più incisivo (almeno sul giro secco) tra i piloti Honda Ten Kate: 1'40"035.
Anche Haga brucia la prima soffice, ma non va oltre 1'40"288, ancora mezzo secondo dietro lo scatenato neo compagno di squadra. Nel pomeriggio i ducatisti spareranno le ultime soft disponibili (una a testa).
Problemi per Bmw ed Aprilia. Troy Corser con la S1000RR è incappato in una caduta senza danni fisici che però ha rallentato il lavoro di sviluppo impostato dalla squadra tedesca. Le RSV4 italiane invece sono rimaste ferme lungo la pista. Shinya Nakano si è fermato per il cedimento di una valvola, mentre Max Biaggi è rientrato a piedi per una perdita d'olio. Lo stesso inconveniente si è registrato poco dopo sulla moto di riserva. Nel box Aprilia si stanno sostituendo i propulsori per permettere a Shinya e Max di concludere il programma di lavoro che prevede (anche per gli altri team) anche una simulazione di gara con la nuova posteriore che la Pirelli ha costruito espressamente per questo tracciato.
Per fortuna delle squadre e della Pirelli il meteo per adesso ha clamorosamente sbagliato previsione: era prevista pioggia, invece il cielo è sereno e fa un gran caldo.
I tempi della mattinata
1. Michel Fabrizio (Ita- Ducati) 1'39"714; 2. Jonathan Rea (GB-Honda) 1'40"035; 3. Noriyuki Haga (Gia-Ducati) – 1'40"288; 4. Yukio Kagayama (Gia-Suzuki) 1'40"735; 5. Max Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'40"938; 6. Ryuichi Kiyonari (Gia-Honda) 1'41"067; 7. Troy Corser (Aus-BMW) 1'41"102; 8. Ben Spies (Usa-Yamaha) 1'41"226; 9. Carlos Checa (Spa-Honda) 1'41"336; 10. Max Biaggi (Ita-Aprilia) 1'41"499; 11. Tom Sykes (GB-Yamaha) 1'41"562; 12. Shinya Nakano (Gia-Aprilia) 1'41"840; 13. Ruben Xaus (Spa-BMW) 1'41"996
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