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Come pulire una giacca da moto in tessuto

Redazione
dalla Redazione il 09/03/2024 in Giacche
Come pulire una giacca da moto in tessuto
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La giacca da moto in tessuto è un indumento polivalente adatto a molte tipologie di motociclisti, ed è a suo agio anche dove l’asfalto finisce e comincia la polvere. È facile intuire che, viaggiando su una gamma di percorsi così ampia, sarà molto soggetta a sporcarsi. Scopri su dueruote.it come lavarla e mantenerla al meglio

Una giacca da moto in tessuto è un capo d’abbigliamento ben diverso da una normale giacca, perché è progettata per essere versatile, sicura e resistente, e se da un lato deve proteggerci dalle intemperie e dalle cadute, dall’altro deve comunque garantire la traspirabilità e rispettare certi criteri di omologazione. 

Inoltre, allo stesso modo del casco, la giacca da moto rappresenta per il motociclista un capo d’abbigliamento con cui distinguersi sulle strade, asfaltate o polverose che siano, e lo stile non è dunque un elemento secondario.

Per questo, viene costruita con tecnologie raffinate e membrane impermeabili ma traspiranti, che richiedono più cura di un normale capo d’abbigliamento per essere mantenute.

Per avere una giacca durevole, che conservi le sue caratteristiche meccaniche e fisiche e il suo appeal nel tempo, è necessario prendersene cura a partire da un lavaggio accurato ma non troppo invasivo, che non necessita affatto di prodotti costosi, ma solo di un po’ di pazienza. Altrimenti, si rischia che la nostra giacca peggiori le sue performance in termini di impermeabilità, aspetto e sicurezza.

 

IL TEMPO È DENARO

La parola d’ordine è: tempismo! È importante infatti rimuovere appena possibile, nella migliore delle ipotesi dopo ogni uscita, lo sporco più corrosivo (come insetti, macchie di olio, grasso o catrame) che altrimenti rischia di insinuarsi nelle fibre del tessuto diventando ancora più difficile da rimuovere. Nella maggior parte dei casi, un panno in microfibra umido e del sapone neutro sono sufficienti, se accompagnati da movimenti circolari non troppo vigorosi, per non danneggiare le fibre.

CONTROLLIAMO SEMPRE L'ETICHETTA!

Periodicamente sarà necessaria una pulizia più approfondita. Il consiglio d’oro è sempre quello di affidarsi alle indicazioni del produttore, che saranno riportate sull’etichetta. Se la giacca presenta imbottiture interne rimovibili, saranno presenti etichette anche su di esse.

Per i capi in tessuto, è fondamentale non esagerare con le temperature. Se il costruttore lo prevede, è possibile lavare la giacca in lavatrice, separatamente da altri indumenti e mai oltre i 30°, avendo cura di scegliere un programma per capi delicati insieme ad un detersivo non aggressivo ed evitando la centrifuga. Prima di inserire il capo in lavatrice, occorre aver rimosso tutte le protezioni su spalle, gomiti e schiena ed eventuali imbottiture interne. È importante anche aver cura di chiudere tutte le cerniere e le chiusure in velcro, che altrimenti rischiano di provocare sfregamenti in grado di danneggiare il tessuto. Evitiamo anche di utilizzare l’ammorbidente, che può alterare sensibilmente le proprietà di impermeabilità delle membrane.

Nel caso in cui nell’etichetta non sia contemplata la possibilità di inserire la giacca in lavatrice, occorrerà procedere al lavaggio manuale, utilizzando le stesse accortezze nella fase di prelavaggio elencate in precedenza, che consistono nel rimuovere lo sporco più grossolano con un panno morbido umido e nel rimuovere protezioni e imbottiture. 

Si procede poi mettendo la giacca in ammollo in una bacinella di acqua tiepida (non oltre 30° C) per circa 30 minuti, aggiungendo circa 50 ml di detersivo. Provvediamo poi al risciacquo accurato e all'asciugatura.

 

AL NATURALE È MEGLIO

Per quanto riguarda l’asciugatura, ovviamente dobbiamo stare alla larga dall’asciugatrice, così come dalla luce diretta del sole in estate e dal contatto diretto dei caloriferi accesi in inverno. L’opzione migliore è quella dell’asciugatura naturale: in un luogo asciutto e ventilato possiamo utilizzare una gruccia o uno stendino, avendo cura di distendere bene la giacca per evitare grinze. Una volta che il nostro capo sarà asciutto, stiamo alla larga dal ferro da stiro, non è necessario e si rischia solo di danneggiarlo con l’eccessivo calore.

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